Quando piantare la lavanda

vedi anche: lavanda

La lavanda

La lavanda è una pianta suffruticosa (una pianta suffriticosa è un piccola pianta perenne con fusto legnoso e rami erbacei) appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. la pianta presenta foglie lanceolate con una lunghezza che varia fra 1 e 3 centimetri, con una larghezza di pochi millimetri. I fiori si presentano con una infiorescenza a spiga molto compatta e particolare di colore viola. Il frutto è un achenio triangolare, un achenio è un frutto secco e che contiene un unico seme. La fioritura della pianta può essere variabile a seconda della temperatura, nelle zone calde fiorisce in autunno o in inverno, nelle zone più fredde invece la fioritura avviene in primavera. La pianta riesce a crescere fino ad un'altitudine di 800 metri e in presenza di terreni sassosi, aridi ed esposti al sole.
Piante di lavanda

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Proprietà della lavanda

Olio essenziale di lavanda La pianta della lavanda è conosciuta da moltissimo tempo per le sue proprietà, infatti è da sempre usata per preparare soluzioni curative oltre che per la preparazione di profumi. Già in antichità, la lavanda veniva utilizzata per profumare l'acqua impiegata per lavarsi. La lavanda ha proprietà antiemetiche, antisettiche, analgesiche, battericide, vaso dilatatorie, antinevralgiche. La pianta viene utilizzata anche per lenire i dolori muscolari, oppure in caso di insonnia come un blando sedativo. L'utilizzo più comune della lavanda è quello di ricavare l'olio essenziale per produrre cosmetici e profumi sia ambientali che per la persona. In caso di scottature l'olio di lavanda veniva utilizzato in passato per curare la cute. L'olio di lavanda può essere utilizzato diluito anche per lenire il prurito delle punture di insetto.

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Quando piantare la lavanda

Piante di lavanda in giardino È possibile procedere a piantare la lavanda partendo dai semi, procedendo con la semina durante l'autunno nelle zone a clima mite, mentre è opportuno effettuarla in primavera nelle zone a clima più freddo. Per ovviare al problema della semina si potrebbe ovviamente pensare di moltiplicare le piantine utilizzando il metodo della talea. Per realizzare una corretta talea si dovrebbero utilizzare rametti di circa 10 cm che potrebbero essere piantanti in vaso o direttamente nel terreno. In caso si voglia procedere in un vaso si deve sicuramente considerare di instaurare un buon drenaggio per evitare i ristagni, mentre è da considerare che per piantare in giardino sarebbe opportuno prediligere un terreno calcareo, sabbioso e secco per facilitare la dispersione dell'acqua in modo rapido e sicuro.


Riproduzione della lavanda

Rametti di lavanda Per una corretta talea si devono considerare i periodi di fioritura, per procedere si prelevano rametti di 10 cm circa che devono essere fatti, successivamente, radicare in un miscuglio con una composizione di torba e sabbia in parti uguali. Le talee dovranno essere messe a dimora l'anno seguente, nel periodo fra l'autunno e l'inverno. La lavanda prospera in terreni secchi e poveri, non è necessaria una annaffiatura massiccia, solamente in primavera e in estate si effettua una volta ogni due settimane, ed è assolutamente indispensabile non concimare perché potrebbe compromettere la fioritura. Una procedura importantissima da effettuare è la potatura che deve essere compiuta assolutamente a settembre, tagliando la pianta più bassa possibile, ma fermandosi prima di arrivare al legno spoglio.



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