Fiori secchi pressati

Raccolta e preparazione dei fiori

Prima di addentrarsi nel mondo dei fiori secchi pressati, è bene spendere qualche parola sulla fase iniziale, denominata "fase di preparazione". La raccolta dei fiori da essiccare va fatta soprattutto nel periodo massimo della fioritura, compreso tra marzo e luglio. Molte specie, però, fioriscono anche in autunno e in inverno, quindi è una procedura che si può fare durante tutto l’anno. Si sceglieranno i fiori con l’aspetto migliore, senza imperfezioni date dalle intemperie e dagli insetti. La raccolta si effettua mediante un coltellino o un piccolo paio di forbici, recidendo il fiore alla base dello stelo (si possono, volendo, preservare le foglie, che contribuiscono ad abbellire le composizioni), dopodiché i campioni vanno trasferiti in una cartellina di cartone, posizionandoli in strati alternati di carta di giornale. Una volta a casa, si avrà cura di ripulire con un pennellino le impurità sui petali e sulle corolle, ed eventualmente asciugare con ovatta o carta assorbente le gocce di rugiada o di pioggia. Molti fiori si sciupano rapidamente, quindi queste operazioni vanno fatte nel giro di pochissime ore.
Esempio di cartellina per la raccolta, chiusa con nastri

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La pressa per fiori

Una pressa per fiori Dopo aver preparato i fiori, si passa a pressarli per la fase di essiccazione. In commercio è possibile acquistare una pressa per fiori, reperibile sia in negozi specializzati in belle arti o fai-da-te, sia in siti online, ma si può realizzare anche in casa. È composta sostanzialmente da due tavolette in legno (generalmente compensato o legno di abete), unite da quattro barre filettate poste agli angoli, che si stringono tra di loro mediante viti a farfalla. Al centro delle due tavole si trovano dei fogli di cartone, destinati ad ospitare i fiori. In alternativa alla pressa, si può ovviare al problema utilizzando due grossi libri pesanti. Prima di inserire i fiori, si avrà cura di stendere uno strato di carta di giornale ed uno di carta assorbente sulla tavoletta inferiore, poi si posizionerà il fiore sistemandolo nella posa desiderata, ricoprendolo infine con altra carta assorbente e di giornale. Posta la tavoletta superiore, si stringeranno le viti e si aspetterà la totale essiccazione, cambiando a giorni alterni gli strati di carta (in questo modo, i liquidi presenti nei tessuti del fiore verranno assorbiti).

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Estrazione dei fiori secchi pressati

Gruppo di fiori e foglie pressate Generalmente, per fiori di piccola taglia, due settimane sono sufficienti alla totale essiccazione. Per facilitare la procedura, la pressa dovrà essere posizionata in un luogo asciutto e arieggiato, con temperature che siano superiori almeno ai 20 gradi. Superato il periodo, i fiori vanno tolti dalla pressa con l’ausilio di una pinzetta liscia a presa morbida, afferrandoli per lo stelo (la parte più resistente) e mai per i petali, che rischiano di rompersi o lacerarsi con estrema facilità. Fiori con corolla ampia e carnosa (come rose, iris, tulipani, calle) dovranno restare nella pressa anche più di un mese (con sostituzioni giornaliere di carta assorbente), permettendo così un’essiccazione ottimale ed evitando la comparsa di muffe dovute ai ristagni di liquidi. Una volta estratti, i fiori secchi pressati così ottenuti vanno posizionati su di un vassoio coperto di carta, lasciandoli a riposo uno o due giorni nello stesso ambiente asciutto (evitando però l’esposizione diretta alla luce del sole, che ne provocherebbe lo scolorimento).


Fiori secchi pressati: Consigli e applicazioni

Quadri realizzati con fiori e foglie essiccati I fiori secchi pressati trovano una larga applicazione mediante le tecniche più disparate. La prima in assoluto è quella della realizzazione di quadri e cornici, dal momento che il ridotto spessore dei fiori ottenuti si presta agevolmente alla chiusura sotto vetro. Sovente ai fiori nei quadri si addizionano foglie o ali di farfalla, in raffinate composizioni naturalistiche colorate. Un’altra applicazione è quella del decoupage: questa antica arte veneziana vede l’inglobamento su mobili o superfici varie di ritagli e disegni, ma anche i fiori si possono usare allo scopo, preventivamente trattati con prodotti appositi per evitarne la rottura. Anche la creazione di buste e carta da lettere vede l’uso dei fiori pressati, nonché il classico erbario divulgativo o posizionato in determinati angoli a scopo ornamentale.



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