
![]() | Prunus"Okame" (Ciliegio da fiore) [H. 50 cm.] Prezzo: in offerta su Amazon a: 36€ |
Per quanto riguarda la semina della pianta di arachidi, si interrano i semi intatti, che prenderemo dal baccello una volta essiccato, ancora avvolti nel loro tegumento rossiccio. Inutile provare a seminare le arachidi tostate che si comprano nei negozi. Se decidessimo seminare in vaso mettiamo tre semi in un recipiente di almeno quaranta centimetri di larghezza e altrettanti di profondità. Se invece volessimo coltivarle nel terreno, bisogna distanziare le arachidi di almeno venti centimetri una dall'altra mettendole in fila. È una pianta che si sviluppa in modo particolare, emettendo grappoli di fiori gialli, detti racemi, che dopo essere stati fecondati si piegano interrandosi. Per velocizzare il processo di fruttificazione si può rincalzare la pianta dopo la fioritura e l’impollinazione.
Il nome botanico della pianta di arachide è arachis hypogaea: è originaria del sud America ma ormai viene coltivata in tantissimi paesi delle zone tropicali. Si tratta di una pianta che ha una sua sto...
La prima fondamentale domanda a cui bisogna rispondere qualora decidessimo di creare nel nostro orto una coltivazione di arachidi è: cosa ci serve per cominciare? Prendete nota. In assoluto la prima c...
Le arachidi sono originarie dell'America Latina e le piantagioni più grandi sono dislocate nella fascia tropicale e sub tropicale. Le prime coltivazioni di arachidi che si incontrano nel corso della s...
La pianta di arachidi ha origini sudamericane ma viene coltivata in tutto il mondo. La sua storia è molto interessante. La sua coltivazione era molto diffusa presso i Maya e gli Aztechi e dopo le inva... ![]() | Pianta vera da frutto ALBERO DI CILIEGIO NERA 'VERA' h 150 cm Prezzo: in offerta su Amazon a: 11€ |
Parlando della concimazione della pianta di arachidi, inizialmente non ci sarà bisogno di farlo, ma una volta che si formeranno i primi fiori gialli è una buona abitudine aiutare la pianta fertilizzandola con del concime organico biologico o con uno ricco di fosforo e potassio. Se stiamo coltivando in vaso sarà abbastanza un cucchiaio scarso da cucina, se invece stiamo coltivando nel terreno, ne metteremo un cucchiaio per ogni piantina. Anche la rincalzatura è importante e seguendo delle vecchie tecniche di coltura bisogna sempre rincalzare le piante due o tre volte per aumentarne la produzione. La rincalzatura va fatta per migliorare l’interramento dei baccelli, specialmente nei suoli compatti dove, accumulando la terra alla pianta, i baccelli avranno un suolo più soffice dove ingrossarsi.
La raccolta delle arachidi avviene dopo circa quattro mesi. Nel nord Italia semineremo verso maggio e le potremo raccogliere a metà ottobre. Una volta che le foglie diventeranno gialle, sarà possibile cercare con un dito un baccello, se sarà del caratteristico color sabbia e se dentro ci saranno almeno due noccioline ben mature, è giunto il momento di estirpare la pianta dalla terra e farla essiccare in un posto asciutto e caldo ma non sotto la luce diretta del sole. L’arachide soffre alcune malattie di tipo fungino se il drenaggio non dovesse essere accurato e le radici fossero nell’acqua. Per questo motivo bisogna irrigare con cura e nebulizzare con uno spruzzino, ogni tanto, le piante con un macerato di ortica o d’aglio, che tiene lontani anche gli insetti parassiti come gli afidi e i ragnetti rossi.
Il nome botanico della pianta di arachide è arachis hypogaea: è originaria del sud America ma ormai viene coltivata in t
Gli arachidi (Arachis hypogaea) sono originari del Sud America (Bolivia e paesi limitrofi) ed ora si coltivano in tutte
La pianta di arachidi ha origini sudamericane ma viene coltivata in tutto il mondo. La sua storia è molto interessante.
COMMENTI SULL' ARTICOLO