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La coltivazione di una pianta da kiwi deve tenere in considerazione che il periodo di riproduzione avviene durante la stagione estiva. In questo modo, la coltivazione ideale deve essere effettuata in primavera o, alternativamente, in autunno, ma in serre non riscaldate. L'actinidia infatti è una pianta che teme il gelo e si trova bene soprattutto in un clima non troppo freddo, al pari degli agrumi. La semina deve prevedere un distanziamento di almeno qualche metro tra un pianta e l'altra, in quanto le piante da kiwi tendono in genere ad aumentare il proprio volume e ad aver bisogno di sempre maggior spazio. Qualora si provveda per un impianto, sarà bene preparare prima di tutto la buca su cui interrare la pianta, per poi ricoprirla di terreno e concime. La crescita della pianta, infatti, è piuttosto veloce, ed è per tale motivo che in inverno si deve eseguire un buon intervento di potatura. La potatura è un ottimo metodo per rinforzare la pianta e favorire la sua rigogliosità futura, soprattutto nel momento in cui incomincerà a far comparire i primi frutti durante il periodo estivo di fioritura.
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Una corretta concimazione della pianta da kiwi può dare numerose soddisfazioni per quanto riguarda la produttività della stessa pianta. La concimazione del terreno deve essere periodica ed è da effettuarsi con l'utilizzo di particolari concimi organici, i quali favoriscono il mantenimento della fertilità del terreno. Mediamente è opportuno effettuare una buona concimazione del terreno almeno una volta ogni due anni, con l'utilizzo di stallatico e letame maturo. La concimazione può essere anche più frequente nel periodo immediatamente successivo all'impianto dell'actinidia, in quanto lo stallatico, se mescolato adeguatamente nel terreno, favorisce un buono sviluppo delle radici e, quindi, di tutta la pianta. Altro elemento di fondamentale importanza per un corretto sviluppo della pianta da kiwi, è l'azoto che, assieme al potassio e al fosforo, viene sempre richiesto in quantità elevate ai fini della crescita. L'azoto, inoltre, garantisce, insieme ad altri microelementi, una più proficua robustezza della pianta da kiwi, sia per quanto riguarda quella femminile, che quella maschile.
L'actinidia è una pianta da frutto che, a differenza di altre specie, è particolarmente resistente alle malattie e alle infestazioni da parassiti. Se correttamente impiantata e concimata, infatti, la pianta da kiwi cresce in maniera molto robusta, con un sistema immunitario molto forte e resistente. In questo modo l'actinidia riesce molto bene a contrastare l'eventuale attacco da parte di parassiti o funghi. Nonostante ciò, può accadere che la pianta da kiwi possa essere intaccata da alcune specie di parassiti, come ad esempio gli acari e le cocciniglie. Essendo una pianta da frutto, questi parassiti andranno a pregiudicare la qualità del kiwi, nonchè il corretto sviluppo dell'intera pianta. Se si vuole preservare la qualità del frutto, si può intervenire in questi casi con la preparazione di soluzioni antiparassitarie biologiche. Per prevenire tali infestazioni si può trattare la pianta con fitofarmaci fin dal momento dell'impianto nel terreno. Altri danni, non di natura parassitaria, possono provenire da eventuali gelate o temporali notturni. Per non andare incontro a questa eventualità, può essere utile, specie nei mesi invernali, riparare l'actinidia con dei teli.
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