Uva americana

Caratteristiche

L'uva americana è una delle uve più famose in tutte il mondo e si caratterizza per essere chiamata anche con il nome di “uva fragola”. Proprio l'uva americana è una delle viti che hanno una storia le cui origini si possono far risalire lontano nel tempo.

L'uva americana è particolarmente diffusa nella regione alpina: ad esempio, in Svizzera, i vigneti in cui è coltivata l'uva americana sono considerati uno “spot” per l'agricoltura biologica.

L'uva americana, inoltre, si caratterizza anche per un gran numero di proprietà dal punto di vista medicinale.

Per quanto riguarda la distillazione, dobbiamo sottolineare che dall'uva americana si può spesso ricavare anche un'ottima grappa.

La grappa rappresenta quel prodotto che viene ottenuto dalle vinacce che, per chi non lo sapesse, sono i residui di uva vinificata.

La denominazione di grappa si può restringere solamente alla nazione italiana ed al Cantone Ticino. La grappa ottenuta con l'uva americana può contare su una gradazione con una base che si aggira intorno al 60% di volume alcolico, mentre il tenore viene limitata dall'inserimento dell'acqua. Proprio l'acqua rappresenta il solo ed esclusivo additivo al prodotto naturale.

uva americana

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Storia e varietà

uva americana varietà L'uva americana si caratterizza per essere una delle più antiche viti americane che siano mai state introdotte nel Vecchio Continente e fu introdotta molti decenni prima che si diffondesse la fillossera con tutti i problemi che comportò. In Francia si parla dell'uva americana a partire dal 1820, mentre nella penisola italiana si hanno testimonianze relative all'uva americana dal 1825.

L'uva americana è una particolare varietà, a cui fanno riferimento anche diversi ibridi diretti, che viene coltivata all'interno di vigneti dalle dimensioni limitate, sopratutto per il consumo fresco.

L'uva americana che si ottiene da questa varietà, infatti, può contare su un gusto ed un sapore davvero unici.

Ad ogni modo, l'uva americana viene utilizzata, in alcuni casi, anche per la produzione di vino: in particolar modo, si impiega per realizzare il celebre fragolino, ovvero un vino che si caratterizza per essere decisamente aromatico e per aveere un sapore piuttosto amabile, che però viene realizzato solo per il consumo familiare, dato che la legislazione europea ha vietato la produzione di vini che non appartengono alla famiglia della vitis vinifera.

Il vitigno americano, rispetto a quanto avviene con gran parte delle viti europee, non deriva dalla Vitis Vinifera, ma appartiene alla famiglia della Vitis Lambrusca, proveniente dal Nord America.

L'uva americana tradizionale presenta una tipica colorazione nera e si caratterizza per la produzione di grappoli che presentano dimensioni medie ed hanno una forma decisamente rotonda e sono anche piuttosto scuri.

Ad ogni modo, il sapore dell'uva americana, come abbiamo avuto modo di sottolineare anche in precedenza, ricorda molto quello della fragola e, allo stesso modo, anche il profumo.

La varietà nera dell'uva americana è quella maggiormente diffusa e si caratterizza per avere una maturazione tardiva (nel periodo compreso tra i primi giorni del mese di ottobre e gli ultimi dello stesso mese, perlomeno in tutti quei luoghi che non hanno un clima particolarmente caldo).


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    Uva americana bianca

    uva americana bianca Al giorno d'oggi, si sta diffondendo sempre di più una particolare varietà di uva americana nera e una di uva americana bianca, che si caratterizzano per essere decisamente precoci, dal momento che giungono a maturazione già verso gli ultimi giorni del mese di agosto, o in ogni caso, con l'arrivo della metà del mese di settembre.

    Queste ultime due varietà precoci vengono impiegate essenzialmente come uve da tavola, dal momento che sono molto buone da essere consumate fresche e, in modo particolare, possono contare su degli acini caratterizzati da una buccia fragile ed una polpa che non è troppo carnosa.

    La varietà di uva americana bianca ha un gran numero di caratteristiche in comune con la varietà nera, ma gli acini presentano delle dimensioni decisamente maggiori, anche se hanno la medesima forma rotonda e lo stesso sapore aromatico, nonostante sia un po' meno intenso.

    Per tutti coloro che abitano su un terreno collinare o anche in pianura c'è la possibilità di sfruttare la pianta di uva americana per realizzare delle pergole all'interno di giardini o parchi, ma sopratutto all'interno del proprio frutteto di famiglia.


    Vantaggi

    uva americana La varietà di uva americana si caratterizza per avere determinate caratteristiche su cui tutte le altre varietà non possono contare.

    L'uva americana, infatti, può contare su tutta una serie di vantaggi rispetto alle altre varietà di viti europee: prima di tutto, presenta una maggiore resistenza nei confronti dei parasitti come la peronospora e l'oidio e, proprio per tale ragione, non c'è quasi mai la necessità di utilizzare dei trattamenti per debellare i parassiti.

    Ecco spiegato il motivo per cui i frutti dell'uva americana non avranno al loro interno alcun residuo dell'impiego dei classici trattamenti antiparassitari.

    La moltiplicazione dell'uva americana si verifica, nella maggior parte dei casi, con il metodo della talea; ecco spiegato l'altro motivo per cui, proprio grazie alla sua grande resistenza nei confronti della filossera sia a livello fogliare che radicale, non c'è la necessità di provvedere né all'innesto né alla propaggine o men che meno alla margotta.

    La pianta di uva americana, durante il suo sviluppo, non ha nemmeno la necessità di alcuna concimazione, dal momento che può contare su un elevato vigore dal punto di vista vegetativo, che si dimostra notevolmente superiore in confronto al vigore della vite europea.

    Si tratta, senza ombra di dubbio, di una pianta che non viene frequentata molto da vespe e insetti di ogni tipo.

    Tra le principali caratteristiche della pianta di uva americana c'è sicuramente quella della resistenza, non solo di fronte ai parassiti, ma anche nei confronti di alcune condizioni climatiche sfavorevoli, come ad esempio le basse temperature.

    Quindi, la pianta di uva americana si può utilmente sfruttare per la realizzazione di pergolati, dal momento che riesce ad adattarsi a qualsiasi tipo di posizione. Ecco perché, infatti, queste piante si possono collocare anche a tramontana e riescono a subire le temperature invernali, puntando sulla loro forte resistenza.


    Moltiplicazione

    uva americana acerba La propagazione per talea della pianta di uva americana si caratterizza per essere un'operazione che può essere attuata con grande semplicità e con dei costi piuttosto contenuti, risultando quindi alla portata di tutti, compresi coloro che sono appassionati di giardinaggio, ma non hanno una grande esperienza alle loro spalle.

    Nel corso della stagione invernale, cominciando dal momento in cui iniziano a cadere le foglie dell'uva americana, si dovrà eseguire la potatura della pianta madre. Questa operazione di potatura riguarderà sopratutto i tralci maggiormente vigorosi e meno lignificati.

    Ovviamente, in seguito alla potatura, si dovrà provvedere a pulire con accuratezza i tralci dai viticci: a questo punto andranno tagliati in segmenti (che rappresentano proprio le classiche talee) che possono contare sulla presenza di quattro gemme, con una lunghezza che sfiora i 40 cm ognuno.

    Le talee dovranno poi essere legate formando dei piccoli mazzetti e devono essere mantenute all'aria aperta, sfruttando una copertura realizzata con della sabbia fine. C'è anche una possibilità alternativa, visto che si può immettere le talee all'interno di un sacchetto di plastica scura e poi conservate in frigorifero a 2-3 grandi centigradi.

    Prima di provvedere all'impianto, le talee dovranno essere inserite all'interno dell'acqua fresca, per un periodo di tempo pari, come minimo, a dodici ore: il passo successivo sarà quello di inserire all'interno di un solco dalle dimensioni ridotte, rispettando una distanza minima pari a 10 centimetri l'una dall'altra e, per la copertura, si dovrà sfruttare della terra fine, fino a ricoprire le talee per circa 20-25 centimetri di altezza.

    Nel corso della stagione primaverile e in quella estiva, una delle operazioni che rivestono la maggiore importanza è sicuramente rappresentata dall'irrigazione, che dovrà essere svolta con costanza e ad intervalli di tempo periodici.

    Inoltre, non dobbiamo dimenticare come un altro ottimo consiglio sia rappresentato dal fatto di effettuare dei diserbi a mano e sarchiature leggere, senza mai esagerare.

    Nel corso del mese di novembre, nel momento in cui i tralci di un anno si saranno adeguatamente lignificati, ci sarà da eseguire l'operazione di trapianto delle barbatelle, puntando su quelle che si presentano senza difetti e con delle ottime radici.

    In seguito all'operazione di messa a dimora, ci sarà la necessità di provvedere alla riduzione dei tralci fino ad un numero di gemme pari a 3-4 e, al fianco di ciascuna pianta, dovrà essere posto un bastone, che svolgerà la funzione di sostegno , con una lunghezza di almeno due metri, in modo tale da assicurare un corretto sviluppo dei nuovi tralci.


    Confettura

    uva americana confettura La confettura di uva americana si caratterizza per avere un profumo particolarmente intenso e per essere piuttosto acidula: si tratta di una conserva autunnale, che si può preparare tranquillamente anche in casa.

    Per preparare la confettura di uva americana, la prima cosa da fare è quella di togliere gli acini di uva americana singolarmente, lavandoli e poi inserendoli all'interno di un tegame, in cui è stato versato precedentemente mezzo bicchiere di acqua.

    A seguire, dobbiamo far bollire l'uva americana e poi facciamo cuocere a fuoco moderato per circa mezz'ora, almeno fino al momento in cui verrà spappolata, provvedendo a mescolare saltuariamente. A questo punto, si dovrà passare il composto di uva americana al passaverdure, mentre il tegame dovrà essere pesato sia singolarmente che con il composto di uva americana al suo interno. A questo togliamo il peso del tegame a quello del composto complessivo e possiamo ottenere il peso che caratterizza la polpa dell'uva americana.

    A questo punto inseriamo 600 grammi di zucchero, mezzo limone (succo) e facciamo bollire il composto per circa un quarto d'ora a fuoco moderato, senza schiumare troppo.




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