Proprio in Abruzzo l’uva di Montepulciano viene impiegata all’interno della vinificazione del Rosso Conero e del Rosso Piceno, ma non dobbiamo dimenticare anche come possa vantare il proprio DOCG. Inoltre, questa tipologia di uva viene coltivata anche più a sud, in Puglia, così come in Molise, mentre nelle regioni settentrionali della penisola italiana non riesce ad esprimersi al meglio per via della sua fase di maturazione, che avviene troppo tardi e che non riesce ad adattarsi, quindi, al clima freddo del Nord Italia.
![]() | Pianta di UVA VITE innestata DA TAVOLA FRAGOLA NERA ISABELLA NERA in vaso 18 cm FOTO REALE AMDGarden Prezzo: in offerta su Amazon a: 15,99€ |
All’interno del disciplinare, questo vitigno viene raccontato con grande dovizia di particolari, a partire dalla foglie, che presentano una dimensione media ed una forma tipicamente pentagonale.
Al tempo stesso, anche i grappoli presentano una dimensione media ed una forma tendenzialmente conica. Nella maggior parte dei casi i grappoli possono contare, come minimo, su un’ala, ma in diverse occasioni se ne possono trovare anche due, senza dimenticare come abbia un livello di densità piuttosto compatto.I chicchi d’uva Montepulciano presentano una dimensione media, con una forma ovale ed una buona concentrazione di pruine, con delle bucce che hanno un notevole spessore e delle colorazioni intriganti, che vanno dal nero al violetto.Questo vitigno viene prevalentemente coltivato all’interno di terreno medi, in cui si è soliti operare diverse lavorazioni: la messa a dimora avviene con grande frequenza all’interno di zone ottimamente soleggiate, soprattutto in virtù del fatto che non offre grande resistenza nei confronti delle basse temperature.Le potature, nella maggior parte dei casi, devono essere mantenute corte o medie; inoltre, questo vitigno è molto amato per via della sua resistenza nei confronti di malattie o parassiti, nonostante soffra un po’ l’oidio.Il vitigno di Sangiovese è estremamente diffuso anche per via della sua notevole resistenza nei confronti delle brinate che si verificano nel corso della stagione primaverile, mentre le colline marchigiane rappresentano un ambiente di coltivazione ideale per via dell’ottima resistenza nei confronti della peronospora ed al marciume.
I produttori più importanti impiegano il Montepulciano in purezza, aspettando che giunga a maturazione completa soprattutto sulle bucce, per poi provvedere all’estrazione di tutte quelle componenti che verranno utilizzate per realizzare un vino di elevata qualità.La vendemmia si può eseguire spesso anche direttamente a mano, nonostante in frequenti occasioni si fa affidamento a degli strumenti meccanici, soprattutto per vincere la grande resistenza di questo vitigno. Le uve, successivamente ,subiscono una lunga lavorazione, che dura circa due settimane: a questo punto, è tutto pronto per poter passare alla fase di imbottigliamento diretta del vino, oppure per conservarlo all’interno di appositi e specifiche botti.
COMMENTI SULL' ARTICOLO