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La Celosia è giunta in Europa piuttosto recentemente: la pianta infatti era quasi sconosciuta fino alla metà dell’”800. Da quel momento si cominciò a selezionarne varietà e ibridi, a partire dalle circa 50 specie rinvenibili in natura, originarie per lo più della fascia tropicale dei continenti africano, asiatico e americano. In quel clima viene normalmente trattata da perenne: da noi tuttavia, a causa della sua limitatissima rusticità, va invece considerata una annuale.
Grazie agli incroci tra le varie specie le varietà oggi a disposizione sono davvero tantissime. La gamma di colori è ampissima e le diverse altezze (da appena 20 cm a più di un metro) ci consentono un gran numero di impieghi: ottimo è l’inserimento nelle bordure miste (dove attireranno l’attenzione per l’eccentricità o la verticalità delle infiorescenze), ma la celosia si fa valere anche come ottimo coprisuolo o pianta da giardino roccioso. Ci stupirà per la sua resistenza e la lunga stagione di fioritura. Olive Grove - Pianta da interno, per ufficio o appartamento, varietà Chrysalidocarpus lutescens / Areca catechu / Palma, altezza 1,1 m Prezzo: in offerta su Amazon a: 34,8€ |
Anche per questa pianta d’appartamento l’ambiente e l’esposizione varia seconda del periodo dell’anno, infatti durante i periodi caldi, dovrete esporla molto spesso al sole preferendo allo stesso tempo un ambiente umido. Mentre invece nei periodi invernali, dovrete fare lo stesso riguardo l’esposizione, e cioè tenerla più al sole possibile, ma per quanto riguarda l’ambiente, dovrete scegliere uno meno umido e con un clima più temperato.
LA CELOSIA IN BREVE | |
Famiglia, genere, specie | Amaranthaceae, celosia argentea |
Luoghi di origine | America, Asia, Africa; nelle fasce tropicali |
Tipo di pianta | Perenne coltivata come annuale, erbacea |
Portamento | eretto |
Colore fiori | Rosso, arancio, giallo, bianco, rosa |
Uso | Bordure, aiuole, giardino roccioso, vaso, fiore da taglio, orto-giardino |
Altezza a maturità | Da 20 cm a più di un metro |
Larghezza | Da 20 a 50 cm |
Velocità di crescita | Da normale a veloce |
Manutenzione | media |
Irrigazioni | frequenti |
Temperatura minima | 10°C |
Temperatura ideale | 20-25°C |
Esposizione | Pieno sole-mezz’ombra (al Sud) |
Terreno | Ricco, fresco, ben drenato |
Concime | Ricco in potassio, liquido, ogni 15 giorni (per vaso), granulare in piena terra; anche fogliare |
pH suolo | Subacido-neutro |
Umidità suolo | Sempre fresco; ottimo drenaggio |
Umidità ambientale | alta |
Moltiplicazione | Semina |
La celosia è una pianta capace di dare grandi soddisfazioni al coltivatore più esperto come a quello alle prime armi. Come molte annuali ha infatti una crescita veloce e, se seminata nel giusto periodo, germina senza alcuna difficoltà.
Ecco alcuni suggerimenti per ottenere esemplari di grande effetto e in piena salute.La semina della celosia non presenta grandi difficoltà. Bisogna solamente prestare particolare attenzione alle temperature minime e al mantenimento di un’alta umidità ambientale.Estremamente importante è però partire da semi di qualità, selezionati e conservati in maniera ottimale: compriamoli a fine inverno, controllando la data di scadenza.Come procedere con la semina? Se vogliamo anticipare la fioritura è possibile cominciare la semina già a fine inverno, indicativamente a febbraio. Per ottenere la germinazione ricordiamoci però che dobbiamo garantire una temperatura minima costante di circa 17°C (anche se è consigliabile rimanere sui 20°C). Ciò è attuabile ponendo i vasetti su di un termosifone, in cima ad un frigorifero (dove fuoriesce aria calda) o utilizzando un tappetino riscaldante. Altrettanto importante è mantenere sempre un alto tasso di umidità: vaporizziamo spesso e copriamo i vasetti con pellicola trasparente. Un’ottima alternativa è anche utilizzare scatole di plastica trasparenti con coperchio, con qualche buco di aerazione (ad esempio quelle usate per la vendita delle fragole). È ciò che più si avvicina ad una serretta.Utilizziamo una composta ricca, ma capace di drenare bene l’acqua: mescoliamo terriccio per piante fiorite, terra da giardino e sabbia in parti uguali.I semi vanno semplicemente sparsi e coperti con un leggero strato di terriccio setacciato (o, meglio ancora, vermiculite agricola).Se vogliamo seminare all’aperto (o direttamente a dimora) è bene aspettare almeno maggio, accertandoci sempre che le temperature minime non scendano mai sotto i 15°C.In ogni caso teniamo presente che la germinazione è abbastanza lenta: ci possono volere da un minimo di 10 fino 20 giorni, in relazione alla qualità dei semi e alle condizioni climatiche.Dopo la germinazione è importante, appena vediamo le prime foglioline, esporre le piantine ad una luce intensa, ma non diretta. Eviteremo così che “filino” diventando inutilizzabili. Quando saranno di circa 3 cm potremo procedere con il diradamento, mentre per il trapianto sarà necessario attendere che raggiungano almeno i 10-15 cm (a seconda della varietà). Cerchiamo in quella fase di non rompere il pane di terra: le radici sono molto delicate. Da questo punto di vista per la semina si hanno risultati sicuri impiegando vassoi alveolari.Una volta che le piantine avranno raggiunto i 10 cm avranno una crescita molto veloce e fioriranno entro 45 giorni. Per ottenere esemplari più equilibrati, fioriferi e accestiti è bene effettuare diverse cimature.Queste tipo di piante hanno bisogno di un terreno ottenuto da un miscuglio formato da un terriccio molto fertile, e della sabbia alquanto torba. Il ph da constatare deve essere di almeno di 6,3.
Come tutte le piante dalla fioritura prolungata la celosia necessita di un substrato ricco di sostanze nutritive. Altra importante caratteristica, in questo caso, è la capacità di mantenersi fresco a lungo.I preparati per piante fiorite vanno abbastanza bene; per ottenere il meglio è però consigliato un miscuglio, in parti uguali, di terriccio, terra da giardino e sabbia di fiume.Per scongiurare il pericolo di marciumi, piuttosto frequenti, creiamo sempre sul fondo uno strato drenante con ghiaia o argilla espansa.IL CALENDARIO DELLA CELOSIA | |
Semina | Da febbraio ad aprile/ possibile semina scalare |
Fioritura | Giugno-novembre |
Essicazione fiori | Agosto-settembre |
Raccolta semi | settembre |
Il rinvaso è un operazione che non viene fatta quasi mai quando si parla di Celosie, perché esse sono piante che vengono coltivate annualmente e per questo non hanno alcun bisogno della messa a dimora e del rinvaso.
PosizionamentoQueste annuali gradiscono posizioni molto esposte, calde e luminose. Possiamo quindi inserirle a Sud o comunque dove vengano raggiunte dal sole per almeno 5 ore al giorno. Crescono bene anche all’interno o in veranda: in quel caso dovremo però essere più accorti per evitare che i raggi solari vengano concentrati dai vetri causando bruciature fogliari.La celosia non necessita di un annaffiatura costante giorno per giorno, e anche il terreno deve essere tenuto umido, ma non troppo. Infatti se operate un annaffiature troppo pesante, rischierete di far marcire le radici della vostra pianta . Inoltre dovete far ben attenzione a non lasciare delle pozze di acqua sotto il vaso, perché anche in questo caso, l’acqua potrebbe penetrare nella pianta col passare del tempo e di conseguenza essa marcirebbe e la sua vita cesserà in breve tempo.
Siccome è una pianta che predilige il clima tropicale, dovrete fare attenzione a tenerla ben umida nei periodi estivi, però dovete riporre accortenza nel bagnare lievemente soltanto le foglie e non tutta la pianta, per il solito problema delle radici. In ultimo ci raccomandiamo di fare questa operazione soprattutto nelle ore mattutine, cosi che per l’arrivo della sera tutte le foglie siano ben asciugate. Il terreno delle celosie deve sempre essere fresco, ma bisogna evitare che vi siano ristagni idrici. Oltre a curare particolarmente il substrato è bene accertarsi sempre dello stato del terreno prima di tornare a somministrare acqua: aspettiamo sempre che i cm più superficiali risultino ben asciutti. Per aiutare le piante nei periodi più caldi può anche essere utile aumentare l’umidità vaporizzando le foglie e le aree intorno.La concimazione deve essere fatta utilizzando dei fertilizzanti fluidi; essa deve essere fatta una volta al mese e di solito è bene farla corrispondere con l’annafiatura.Quando poi la pianta di Celosia inzia a fiorire, la concimazione deve avvenire più spesso, per lo meno due volte al mese. Affinchè la vostra pianta possa , crescere in modo naturale, dovrete usare un fertilizzante che abbia un rapporto 3:1:2 tra Azoto, Fosforo e Potassio.
Per le piante in vaso è ottimo un prodotto liquido, ad alto tenore di potassio, da somministrarsi ogni 10-15 giorni. In piena terra risultano invece più efficaci i prodotti granulari a lenta cessione, sempre con le stesse caratteristiche di composizione (per esempio sono ottimi i fertilizzanti per pomodori).Buoni riscontri si ottengono anche con la concimazione fogliare, seguendo le indicazioni del produttore.La Celosia ha dei fiori molto belli, per vederli e farli uscire brillanti e vigorosi, dovrete applicare la cimatura all’apice vegetativo della pianta; in modo tale da fa crescere molti altri rami. Cosi la pianta potrà respirare di più e genererà dei bellissimi fiori.
PuliziaPer garantire un veloce rinnovo degli steli fiorali e un effetto estetico di lunga durata è bene dedicarsi frequentemente alla pulizia delle piante. Eliminiamo sistematicamente le infiorescenze appassite o danneggiate dalla pioggia: ciò ci aiuterà anche a tenere sotto controllo l’autodisseminazione.La pianta di Celosia si riproduce per seme; la conseguenza di questo è che le figlie saranno del tutto diverse dalla pianta madre; ma questo non deve essere considerato per alcun motivo un handicap, anzi potrete ammirare altre piante nel vostro appartamento. Riguardo la moltiplicazione per semi, bisogna dire che essa deve essere fatta all’inizio della primavera, quando il clima sarà temperato. I semi devono essere messi circa due mm sotto terra, vicino la pianta madre. Per aiutarvi in questa operazione, potrete usare degli attrezzi adatti, ma dovete fare attenzione che siano puliti bene, altrimenti portano dei parassiti alla pianta. Per essere più tranquilli, sarebbe meglio prendere una paletta di legno e sotterrare i semi. Una volta che i semi hanno germogliato, si prende il vaso e lo si espone interamente al sole, cosi in questo modo, i nuovi germogli diventeranno più forti e la loro vita sarà molto più lunga della media che hanno le Celosie. Infine quando avranno raggiunto un altezza di circa cinque centimetri, le potrete dividere e mettere in vasi piccoli. Da questo momento inizierete a trattarla come una pianta adulta.
La fioritura della Celosia inizia principalmente verso la fine di maggio, periodi che corrisponde con la fine della primavera, fino ad arrivare a novembre, quindi autunno inoltrato.
Una malattia che si presenta spesso con la Celosia è quella che fa avvizzire la pianta; il tutto accade quando si espone per troppo tempo la pianta al freddo. Se ve ne accorgete in tempo, dovrete spostare la pianta in un luogo più caldo, lontano soprattutto da correnti d’aria che possono continuare a danneggiarla.
La celosia non è assolutamente rustica. Come abbiamo detto cresce spontaneamente nelle regioni tropicali e da noi può cominciare a patire già quando si toccano i 10°C. La coltivazione all’esterno può essere effettuata in linea generale da aprile (nel Centro-Sud)-maggio a settembre. Negli altri mesi è bene ritirare i vasi all’interno o in serra. In caso di bruschi cali delle temperature si possono invece accostare a muri esposti a Sud o proteggerli con del tessuto apposito.
Vanno anche evitate le posizioni esposte ai venti, specialmente in primavera e autunno.Ad ogni modo le condizioni ideali di crescita si hanno con temperature superiori ai 20°C.Le celosie producono semi in abbondanza (e possono infatti risultare estremamente invasive). Ciò però può anche essere un vantaggio visto che non saremo obbligati a comprare bustine anno dopo anno. Teniamo solamente presente che le piante ottenute con semi “autoprodotti” raramente garantiscono il mantenimento del colore originale (o di altre caratteristiche peculiari).
I grani si possono raccogliere a fine estate, lasciando opportunamente maturare alcuni steli. Avvenuta l’essicazione sarà sufficiente scuotere i “pennacchi” all’interno di un sacchetto di carta. Conserviamoli poi al buio, in un locale fresco e non umido.Come abbiamo detto la diffusione della celosia è legata in maniera particolare alla sua conservabilità come fiore da taglio.
Le infiorescenze possono essere impiegate fresche oppure essiccate e, abbinate per esempio ad altri fiori, decorare gli interni durante il lunghi mesi invernali.Per mantenere inalterati i bei colori importante raccogliere le spighe appena fiorite: andranno poi poste in un locale scuro, fresco e arieggiato in maniera che perdano completamente la loro umidità.Possiamo creare dei bei mazzi abbinando la celosia con spighe di grano o di orzo, con bacche autunnali o con capsule di alchechengi
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