Molteplici sono gli utilizzi di questi semi miracolosi, per la cura della bellezza, del benessere fisico e dell'alimentazione. Ma vediamo nello specifico come possono essere impiegati. In cosmetica molto noto è l'impacco per capelli che con le sue proprietà ristrutturanti fortifica e dona lucentezza alla chioma, ma dai semi di lino si può ricavare anche un gel, ottimo fissativo naturale. In campo curativo invece, oltre a tisane e decotti per favorire il transito intestinale, è anche possibile ricavare dei cataplasmi contro il raffreddore. Questi ultimi si ottengono tritando i semi fino ad ottenere una farina, messa successivamente sul fuoco con l'aggiunta di acqua. Una volta lasciato raffreddare non resta che avvolgere il prodotto in un fazzoletto e poggiarlo sul petto. Sono infine anche un buon alimento i germogli di questi semi, da consumare preferibilmente crudi per non alterarne con la cottura le proprietà nutrienti, e forse non tutti sanno che in cucina i semi di lino possono essere utilizzati anche come sostituti delle uova.
Ogni singolo seme di lino nella sua piccola forma racchiude una grande concentrazione di sostanze nutritive per il nostro organismo: acidi grassi essenziali, proteine, vitamine (tra cui la vitamina F fondamentale contro infezioni e invecchiamento), minerali e mucillagini (costituenti cellulari che si trovano per lo più nelle alghe). Assumere perciò giornalmente una dose di semi di lino (sotto forma di olio o di decotto), cioè un cucchiaino a digiuno al mattino, è fortemente raccomandato per mantenere in equilibrio il corpo. Questi preziosi semi sono infatti degli ottimi spazzini anti scorie: depurano l'intestino migliorando la peristalsi, stimolano il sistema immunitario, combattono le infiammazioni alla mucosa e agiscono contro le rughe. Praticamente aiutano a eliminare le tossine attraverso l'intestino i reni e la pelle.
L'uso dei semi di lino è indicato in molte diete, specialmente in quella vegetariana e vegana, ma vanno benissimo anche per preparare dolci, focacce e pizze salate. In ogni caso comunque, i semi di lino vengono generalmente usati tritati (dopo essere stati leggermente tostati), sono infatti ottimi usati a mo' di farina in diversi impasti. Un esempio d'impiego sono i biscotti salati ai semi di lino: fatti di farina bianca, acqua, sale, olio di oliva, vino bianco e naturalmente semi di lino, somigliano molto ai crackers e sono generalmente inseriti nelle diete delle persone ipertese. Ma è possibile utilizzarli anche per impanare carni o impastare polpette. Tuttavia i semi di lino si consumano anche lasciandoli interi, aggiungendoli crudi a diverse pietanze come insalate, yogurt e puree di frutta; perfetti anche a colazione in una tazza di latte e cereali.
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