Coltivare e prendersi cura del ciliegio da fiore, non è roba da poco. Infatti, presentando delle caratteristiche particolari e singolari, tale pianta necessita di altrettante misure di coltivazione ricercate che la differenziano da altri alberi. Innanzitutto, il ciliegio da fiore non riesce a sopravvivere in qualunque tipo di terreno. A tal proposito, risulta fondamentale scegliere terreni di coltivazione che non siano troppo secchi ed argillosi. Una volta scelto il suolo ottimale per la piantagione, si procede scavando una buca non troppo profonda, dove verrà collocata la pianta. In seguito, è consigliabile legarla ad una struttura che funga da supporto. Per quanto riguarda la potatura, non c'è una scadenza netta per effettuare questa operazione. Sicuramente, è consigliabile intervenire se c'è necessità di eliminare strutture danneggiate.
Ulivo Leccino Pianta in vaso di Ulivo Leccino - 3 Piante in vaso Ø 17 Prezzo: in offerta su Amazon a: 27€ |
La concimazione è una delle fasi fondamentali nel processo di coltivazione dell'albero. Infatti, assicurando alla pianta un giusto apporto di nutrienti, se ne favorisce sicuramente uno sviluppo ottimale proprio in questa fase. La concimazione del terreno di coltura inizia già prima della piantagione del ciliegio da fiore. Infatti, nei giorni che precedono l'operazione di piantagione, è necessario trattare il terreno con un apporto adeguato di prodotti organici. Successivamente, è necessario procedere con una somministrazione nel suolo di sostanze organiche fertilizzanti rigorosamente a lenta cessione. Questo trattamento viene effettuato, in particolar modo, nei primi anni del ciclo vitale del ciliegio da fiore, poiché questo periodo è proprio quello durante il quale la pianta si trova nel pieno della fase di sviluppo e formazione.
Il ciliegio da fiore è un albero molto particolare, non solo in termini estetici, ma anche per quel che riguarda l'integrità della pianta. Questo albero può essere, infatti, soggetto all'attacco di vari agenti patogeni che ne riescono a compromettere lo status di salute. Proprio per questo motivo, è necessario procedere in tutte le fasi della coltivazione con estrema cautela e precisione, adottando tutte le misure necessarie per evitare di contaminare la pianta. Tra le cose principali da ricordare, c'è l'utilizzo di una strumentazione di lavoro sterilizzata. Inoltre, bisogna effettuare un adeguato controllo dei ristagni di acqua nel terreno, essendo questi possibili fonti di contaminazione. In conclusione, è necessario ricordare di eliminare rami e strutture danneggiate, probabili bersagli di parassiti e funghi.
COMMENTI SULL' ARTICOLO