![]() | Portal Cool Tamarix Tamerici Socket Albero Africano Glauca Bianco-Fiorito Tamerici Africano Prezzo: in offerta su Amazon a: 11,99€ |
La Paulownia tomentosa può essere coltivata come pianta ornamentale o per poterne sfruttare il legname. A questo proposito, la coltivazione è un fatto indispensabile per avere una pianta in salute. Essa predilige luoghi soleggiati e la sua crescita migliora se messa a dimora singolarmente. Nonostante ciò, può essere coltivata anche in un ambiente semiombreggiato ed esposto al caldo della stagione estiva e al gelo della stagione invernale. Durante i periodi caldi, occorre annaffiare saltuariamente le giovani piante mentre, i vegetali adulti utilizzano l’acqua delle piogge. Almeno una volta l’anno, è conveniente fertilizzare la Paulownia con del concime a lenta cessione e, durante la stagione primaverile disporre alla base della pianta del concime organico maturo. Così facendo, durante il periodo vegetativo, la pianta produrrà innumerevoli fiori e foglie in salute e, senza avere un eccessivo dispendio di energie.
La Paulownia tomentosa è un grado di adattarsi a qualsiasi tipo di terreno. Tuttavia, essa predilige una terra sciolta e ricca di sali minerali, indispensabili per la sua crescita e il suo sviluppo. La moltiplicazione può avvenire mediante normale semina o talea. La prima tecnica si mette in pratica durante la stagione primaverile, basta attendere che i semi grossi e scuri vengano rilasciati dai baccelli a forma di noce. Quando iniziano a comparire i primi germogli, la pianta può subito essere messa a dimora in vaso o in piena terra. Anche la seconda pratica va messa in atto in primavera e, si può fare sia una talea di ramo e sia una di radice. Nel momento in cui si nota che la pianta figlia ha iniziato a creare le sue radici, può essere messa a dimora, in piena terra o in un semplice vaso.
La Paulownia tomentosa, nonostante sia attaccata in percentuali minori da parassiti e malattie, occorre eseguire una cura preventiva perché essa può essere aggredita da: armillaria, oidio, carie del legno, rodilegno rosso e giallo, cocciniglie e dal "mosaico della paulonia". L’oidio si nota perché causa uno schiarimento delle foglie e, se non si previene, porta al disseccamento e alla morte del fogliame stesso. La cocciniglia può essere facilmente debellata con del cotone imbevuto in alcool e acqua. L’armillaria è un fungo parassita.
COMMENTI SULL' ARTICOLO