Belle di notte

Quantità e frequenza delle irrigazioni

Le Belle di notte non sono piante particolarmente esigenti ma per poter ottenere il meglio da loro è indispensabile saperle annaffiare nella maniera corretta e nel momento giusto. Le annaffiature devono essere frequenti e particolarmente abbondanti nel momento compreso tra la primavera e l'estate. Nei periodi più caldi, in particolare, è bene procedere almeno con un'irrigazione al giorno, principalmente da effettuare al mattino in modo che l'acqua possa essere assorbita al meglio prima del sopraggiungere delle ore più calde. Tra un'operazione e la successiva è bene attendere che il terreno si asciughi completamente. La Bella di notte ama il terreno ben umido e fresco, ma non devono crearsi dei ristagni idrici che, comunque, non sono assolutamente tollerati dalla pianta e sarebbero molto pericolosi.
Belle di notte fiore

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La coltivazione e la cura

Varietà belle notte La coltivazione delle Belle di notte è davvero semplicissima. Non sono, infatti, particolarmente esigenti a livello colturale, innanzitutto per la tipologia di terreno ideale. Questo dovrebbe essere, solo preferibilmente, leggero e ricco di sostanze organiche, ma le elevatissime capacità di adattamento di queste piante permettono loro di crescere anche in condizioni più complicate. Tra febbraio e marzo si effettua la semina in serra o in casa. Nei vasi va inserita della torba con un fondo drenante di ghiaia, da posizionare in luoghi riparati. La messa a dimora avviene tra aprile e maggio. Tra novembre ed aprile è bene dissotterrare i tuberi, la cui parte superficiale sarà secca, conservandoli al riparo dal freddo fino all'avvento della successiva primavera. Importantissime le cimature periodiche.

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La concimazione

Varietà colori Come avviene per qualunque altra pianta esistente al mondo, anche per le Belle di notte vale la regola generale secondo cui, solamente con una buona concimazione si possono ottenere piante e fiori realmente al meglio. La Bella di notte, effettivamente, ha necessità di essere concimata con un concime specificatamente ideato per le piante da fiore da diluire all'interno dell'acqua utilizzata per l'annaffiatura e da somministrare con una cadenza periodica di circa 20 giorni tra un'operazione all'altra. Ogni 3 mesi circa, poi, è possibile integrare il fertilizzante liquido con uno granulare a lenta cessione, sempre dedicato alle piante fiorite, e indispensabile per lo sviluppo della pianta e per la produzione di fiori colorati e visibilmente in salute. Tra tutti gli elementi essenziali, il potassio è quello indispensabile.


Belle di notte: L'esposizione e le possibili malattie

Belle notte petali Le Belle di notte preferiscono essere esposte, possibilmente, in zone particolarmente soleggiate. Amano moltissimo i raggi diretti del sole, sotto i quali si sviluppano correttamente. In alternativa, è possibile anche la collocazione in zone semi ombreggiate, a condizione che la pianta stessa riceva, quotidianamente, qualche ora di sole. Essendo la Bella di notte molto adattabile, sono possibili differenti tipologie di esposizione. I germogli e le foglioline della Bella di notte sono frequentemente attaccati dagli afidi, anche se danni rilevanti avvengono abbastanza raramente. Le lumache, durante la stagione primaverile, possono nutrirsi delle piantine appena nate. Se le infestazioni sono leggere, basta ricorrere a specifiche "trappole con birra". Contrariamente occorrerà l'impiego di lumachicidi.



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