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Quando si parla di fioriere, il balcone è il primo spazio per il quale si protende verso una ricerca di soluzioni innovative per rendere maggiormente funzionali anche gli spazi più piccoli. Il mercato delle fioriere cerca sempre di arredare lo spazio esterno in maniera pratica, ma aggiungendo quel tocco di estetica che permette alla casa di cambiare aspetto. Le fioriere oltre ad essere inserite all’interno di un supporto, possono essere agganciate anche direttamente al vaso, purché quest’ultimo abbia una forma tale da consentire quest’impiego. È importante scegliere dei fiori che richiedono poco spazio anche dopo qualche anno di vita. Per un balcone è sempre preferibile scegliere una pianta che sia ad esso proporzionale. Il rivestimento della fioriera è altrettanto importante perché è proprio quello che garantisce un ottimo risultato nell’arredo.
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Per quanto riguarda le fioriere da balcone non si può certo non parlare delle fioriere in legno, quadrate o rettangolari, che ospitano anche le piante rampicanti quando sono acquistate con il grigliato. Il legno è per molti il materiale migliore da usare nell’arredamento esterno perché conferisce allo spazio un carattere particolare che sa perfettamente integrarsi anche con altri arredi da giardino che sono realizzati con materiali differenti. La fioriera in legno è acquistabile presso i negozi specializzati nell’arredamento da esterni oppure può essere costruita affidandosi alla propria abilità.
Quando si acquista una fioriera in legno si può essere certi che il legno ha subito i trattamenti necessari che lo rendono resistente a qualsiasi situazione meteorologica e che la fioriera è stata opportunamente isolata all’interno evitando così che il terreno sia a diretto contatto con il legno. L’acqua usata per innaffiare la pianta infatti può danneggiare il legno, ma se questo è isolato attraverso la plastica, la fioriera rimarrà intatta per molto tempo. La soluzione è particolarmente indicata quando si desidera chiudere lateralmente il proprio balcone senza usare una soluzione troppo drastica, in quanto la fioriera con la pianta rampicante lascia comunque passare l’aria e la luce. La fioriera in legno che si decide di costruire da sé deve presentare la stessa caratteristica isolante della fioriera acquistata. In questo caso si sostituisce la plastica con dei fogli di catrame. Attenzione dunque a non usare il classico cassettino di legno della frutta per piantare i vostri fiori, perché anche se si tratta di un contenitore piuttosto solido a lungo andare inizierebbe a deteriorarsi. La fioriera in legno è un must anche per il giardino, viene usata per definire degli spazi e per aggiungere un tocco di calore all’arredamento esterno.
La plastica, assieme alla plastica rotazionale, si presenta nel settore delle fioriere come un elemento intramontabile, per leggerezza, trasportabilità della fioriera, praticità e resistenza. Decori e festoni possono essere gli elementi che l’arricchiscono esternamente per renderla paragonabile per estetica ad una fioriera in pietra. Il suo bordo leggermente sporgente ne facilita la presa e consente anche di spostarla con facilità. La capienza della fioriera in plastica dipende molto dalla sua dimensione ed è considerata da molto tempo una fioriera intramontabile. È progettata per garantire ai fiori un adeguato luogo nel quale crescere, con un foro, di solito centrale o laterale, per consentire all’acqua in eccesso di defluire. La fioriera in plastica è utilizzata sia per il balcone sia per il giardino, è essenziale e semplice ma allo stesso tempo ha tutte quelle caratteristiche capaci di renderla una fioriera dalla durata illimitata. Quando è inutilizzata, può essere pulita e riposta senza subire alcuna alterazione. Tra l’altro, offre la possibilità di essere impilabile, le fioriere in plastica possono essere infatti inserite l’una nell’altra.
Per un’estetica ancora più gradevole, i fiori possono essere piantati in una fioriera in rattan sintetico. Essendo un materiale non naturale non teme l’acqua e non si danneggia con il sole. Esiste sul mercato anche nella versione per il balcone, ed è presentata anche nel modello con scompartimenti interni o con il sotto fondo per la riserva d’acqua.
La fioriera nasce come contenitore per fiori e piante da collocare in giardino o sul balcone.
Negli ultimi anni, però, con la diffusione del fai date, del bricolage e la passione per lo spazio verde che conquista sempre più mercato, è diventata anche un oggetto d’arredo interessante e funzionale.Interessante nelle forme e nei materiali: dai più classici ai più innovativi.Le fioriere classiche da esterno sono in legno o in pietra.Il legno, come noto, ha delle indiscutibili qualità di resistenza: il legno è difficilmente distruttibile se trattato con i prodotti giusti. Impermeabilizzanti, olii che lo rendano più resistente.Inoltre il legno ha un aspetto classico che si adatta facilmente a qualunque esigenza d’arredo.
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