Banano di montagna

Come e quando irrigare

Il Banano di montagna è una varietà particolare di banano e si caratterizza per la produzione di un frutto molto diverso per sapore e per caratteristiche da quello classico. Si tratta di un frutto molto energetico, ideale per chi pratica sport intensi. I suoi fiori emettono un profumo che ricorda quello della banana matura. Questa pianta è molto più diffusa negli Stati Uniti e in America rispetto all'Europa. Il Banano di montagna giovane preferisce un'esposizione a mezz'ombra, mentre quello adulto si sviluppa meglio se cresce in pieno sole. Il terreno deve essere comunque fresco, ricco di sostanze nutritive e profondo, anche la pianta se può vivere senza problemi in substrati argillosi o calcarei. Gli esemplari giovani vanno innaffiati in maniera regolare, tuttavia con il passare del tempo il fabbisogno d'acqua viene soddisfatto dalle precipitazioni. Nel caso di siccità prolungata si può innaffiare per evitare che il terreno si secchi e la resa dei frutti venga compromessa.
Banano montagna

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Regole per la coltivazione

Varietà banano Il Banano di montagna appartiene alla famiglia delle Annonacee ed è l'unica specie tropicale di questo genere che si può coltivare anche nelle zone temperate. Il suo nome scientifico è Asimina triloba, ma la pianta viene chiamata anche banana di Hoosier e Paw Paw. Gli esemplari raggiungono un'altezza massima di circa 6 metri e si caratterizzano per grandi foglie pendenti color verde scuro, che con l'autunno assumono una tonalità bruno dorata; cadono in inverno e rispuntano a primavera. I fiori sono di un bel viola cupo e di dimensioni notevoli. Il Banano di montagna non è difficile da coltivare, ma occorrono alcuni accorgimenti in più per avere una buona resa di fiori e frutti. Resiste bene al freddo, tuttavia risente degli effetti del caldo afoso: infatti la sua zona climatica ideale è quella continentale.

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Tecniche di coltivazione e di concimazione

Piante banani Il Banano di montagna deve essere potato soltanto per ragioni estetiche: al massimo si interviene per eliminare foglie oppure rami che indeboliscono l'esemplare. Dato che si tratta di una pianta molto robusta e resistente, il Banano di montagna non necessita di cure particolari. Negli ultimi tempi si è assistito alla sua diffusione nei giardini privati e pubblici negli Stati Uniti e in Europa, dove svolge il ruolo di pianta decorativa e ornamentale di grande impatto estetico. Per quanto riguarda le modalità di concimazione, bisogna semplicemente spargere ai piedi della pianta concime organico durante la stagione primaverile. Si tratta di un prodotto naturale, equilibrato e completo, che fornisce al Banano di montagna tutte le sostanze nutritive necessarie per svilupparsi, avere una fioritura abbondante e produrre frutti.


Banano di montagna: Malattie e parassiti

L'esposizione ideale per il Banano di montagna varia a seconda dell'età della pianta: gli esemplari giovani crescono preferibilmente in luoghi semi-ombreggiati, mentre quelli pienamente sviluppati hanno bisogno di essere posti in pieno sole. Questa specie sopporta bene il freddo, non subendo danni anche se le temperature arrivano a -25°C. Bisogna comunque fare attenzione che il terreno di crescita sia ben drenato e soffice, in modo da evitare la formazione di ristagni idrici che possono far soffrire, o addirittura far morire, la pianta. Infatti il Banano di montagna è molto resistente all'attacco di parassiti e di malattie, tuttavia risulta sensibile agli effetti dei marciumi radicali. Di conseguenza è bene controllare la composizione del terreno, migliorandola se necessario, e sospendere le innaffiature durante il periodo invernale.



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