Zinnia

Zinnia

La zinnia è una pianta erbacea, annuale o perenne, coltivata a scopo ornamentale. Appartiene al genere Zinnia, che comprende circa 20 specie, e alla famiglia delle Asteraceae, che con le sue 20.000 specie è il gruppo di piante a fiori più grande fra quelli esistenti in natura. E’ originaria del Messico e dell’America centrale. Oggi è molto diffusa e coltivata anche in Italia, dove è utilizzata per creare aiuole e bordure nei giardini, oppure è posta nei vasi per decorare terrazze e balconi; è coltivabile soprattutto all’esterno, ma la possiamo trovare anche in appartamento. Le zinnie hanno uno sviluppo cespuglioso, con fusti eretti e molto ramificati; hanno un’altezza che va dai 30 ai 120 cm, a seconda della varietà; le foglie sono ovali, di colore verde scuro e i fiori sono riuniti in capolini che possono essere semplici o doppi e che sono simili alle margherite; possono essere di differenti colori, bianchi, rosa, rossi, gialli, arancio, viola.
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Ambiente ed esposizione

Le zinnie richiedono un’esposizione in pieno sole, ma tollerano anche la parziale ombra. Si consiglia di posizionare la pianta in un luogo luminoso, non soggetto a sbalzi di temperatura e a correnti d’aria, che potrebbero danneggiare la pianta. La zinnia sopporta molto bene il caldo, ma non resiste al freddo, pertanto è preferibile non esporla a temperature minime inferiori agli 8-10°C.

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Terreno

Le zinnie si adattano bene a qualsiasi tipo di substrato. Per una crescita ottimale si consiglia, però, di utilizzare un terreno soffice, ricco di sostanze organiche e ben drenato; se coltivata in vaso è preferibile mescolare alla terra della torba e aggiungere un po’ di sabbia oppure di ghiaia, che favoriranno il drenaggio dell’acqua.


Messa a dimora e rinvaso

La messa a dimora della zinnia va eseguita nei mesi di aprile-maggio. Si estrae la pianta dal suo vaso, facendo attenzione a non danneggiare le radici, che sono molto delicate; si scava una buca profonda circa il doppio della lunghezza delle radici e vi si sistema la pianta; si ricopre la buca con la terra, si comprime e infine si annaffia generosamente. Il rinvaso fa fatto in primavera, quando il vaso è diventato troppo piccolo per contenere la pianta; si consiglia di trapiantare la zinnia in un vaso solo leggermente più grande del precedente, in modo da favorire un corretto sviluppo delle radici, che in un vaso grande avrebbero troppo spazio a disposizione e si svilupperebbero troppo, a discapito della parte aerea.


Annaffiature

Le zinnie non hanno bisogno di eccessive annaffiature e sono in grado di resistere anche a brevi periodi di siccità. Vanno annaffiate con acqua a temperatura ambiente regolarmente, ma senza eccedere; bisogna evitare i ristagni d’acqua che potrebbero danneggiare la pianta, pertanto è preferibile lasciare che la terra si asciughi tra un’irrigazione ed un’altra.


Concimazione

La zinnia va concimata periodicamente con un concime liquido per piante da fiore; il fertilizzante va somministrato circa ogni 20 giorni, diluito nell’acqua delle annaffiature. Per una crescita ottimale della pianta è importante che il concime contenga azoto, fosforo e potassio, in questo modo si avrà una fioritura abbondante e colori brillanti.


Riproduzione

La riproduzione delle zinnie avviene per seme. La semina va effettuata dal mese di febbraio fino a marzo, in semenzaio; i semi vanno posti in un contenitore con terra e sabbia, che va coperto con un telo di plastica e posto in un luogo riparato, ad una temperatura di 16-18 °C; dopo qualche settimana i semi germoglieranno, si potrà eliminare il telo di plastica e aumentare gradualmente la luce. Le nuove piantine potranno essere messe a dimora ad aprile-maggio. E’ possibile anche seminare le zinnie direttamente in piena terra nel mese di maggio.


Potatura

Le zinnie non hanno bisogno di un’eccessiva potatura. Bisogna eliminare le foglie secche e i fiori appassiti e le parti danneggiate. Per stimolare la produzione di nuovi getti laterali e di nuovi fiori è opportuno eseguire la cimatura, preferibilmente a livello della quarta foglia. Le operazioni di potatura vanno eseguite con forbici e coltelli affilati e puliti, in modo da non creare danni alla pianta ed evitare infezioni.


Fioritura

Le zinnie fioriscono da giugno ad ottobre; la fioritura è abbondante e molto decorativa; i fiori sono simili alle margherite, sono riuniti in capolini semplici o doppi e possono essere di svariati colori; troviamo zinnie bianche, rosa, rosse, gialle, arancio, viola. Per prolungare la fioritura si consiglia di eliminare i fiori secchi e di cimare periodicamente la pianta.


Malattie e parassiti

La zinnia può essere colpita dall’oidio, malattia dovuta ad un fungo, che si presenta con macchie biancastre sulle foglie; il rimedio consiste nell’utilizzare un fungicida specifico. Un altro nemico della zinnia è la cocciniglia farinosa, che succhia la linfa della pianta e forma una sostanza appiccicosa su cui si forma la muffa, e che determina la caduta di foglie e fiori; in questo caso bisogna intervenire trattando la pianta con un insetticida specifico.


Vendita

Prima di acquistare le zinnie si consiglia di osservare la pianta e verificarne lo stato di salute. Bisogna scegliere piante che non presentino malattie e parassiti, che siano state sufficientemente annaffiate e che non abbiano parti secche e danneggiate; inoltre è preferibile comprare zinnie rigogliose, dai colori brillanti e dall’abbondante fioritura.


Specie

Il genere Zinnia comprende circa 20 specie, tra le più coltivate abbiamo: Zinnia elegans o violacea, che è una pianta annuale, cespugliosa, con foglie opposte e ovali verde chiaro e fiori riuniti in capolini singoli; Zinnia angustifolia; che ha un’altezza di circa 45 cm, foglie lanceolate ed uno sviluppo compatto; Zinnia acerosa, che è una pianta perenne, alta circa 60 cm, con foglie verde brillante e fiori bianchi.


Curiosità

Quando si seminano le zinnie in piena terra, per creare aiuole e bordure, è preferibile mantenere una distanza di circa 30 cm tra una piantina ed un’altra; in questo modo si creerà un insieme compatto e piacevole da vedere.




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