Clematis piilu

Irrorazione e annaffiamento della Clematis piilu

L'aggraziato arbustivo proviene dai continenti americano, asiatico ed europeo e viene ricompreso per tassonomia nel vasto raggruppamento familiare delle Ranunculaceae. Questa varietà si caratterizza per la bellezza delle infiorescenze, rosacee o violette, e per la duplice e diseguale fioritura che avviene dapprima in periodo primaverile e poi in quello estivo. Viene, perciò, assai apprezzata e diffusamente utilizzata per l'abbellimento di ogni tipo di angolo e spazio, come ad esempio giardini, recinzioni e gazebo. La Clematis piilu sarà regolarmente e abbondantemente irrorata nel corso della fase vegetativa, a cadenze anche infrasettimanali, mentre le bagnature saranno moderate e limitate nel resto dell'anno. Tra un annaffiamento e l'altro, peraltro, sarà opportuno che il suolo si mantenga sempre fresco e lievemente inumidito.
La Clematis piilu

Sprout Pencils | Edizione speciale per insegnanti | Matite da piantare Sprout in grafite e legno ecosostenibile con semi | Astuccio da 32 | Confezione regalo con semi di fiori ed erbe aromatiche

Prezzo: in offerta su Amazon a: 40,95€


Coltura della Clematis piilu

La Clematis piilu in giardino La Clematis piilu viene, di norma, disposta in spazi aperti e arieggiati, nondimeno potrà trovare soddisfacente sistemazione in un vaso a decorare abitazioni e uffici. Di crescita costante e non eccessiva, potrà giungere a dimensioni di 2 metri all'incirca. Avrà bisogno di una terra argillosa, pregna di sostanze organiche e perfettamente drenata mediante l'aggiunta di buone quantità di elementi torbacei e sabbiosi. Al termine dei rigori invernali, l'arbusto dovrà essere sottoposto a periodica opera di potatura, finalizzata sia allo sfrondamento della chioma che alla rimozione delle ramificazioni logore o avvizzite. Ciò consentirà alla pianta di rinvigorirsi e renderà rigogliose ed abbondanti le successive fioriture. Le operazioni di rinvaso, invece, dovranno avere una cadenza biennale.

  • vischio Pianta dell'Europa , Asia temperata ed Africa boreale vivente allo stato di parassitismo necessario su peri , meli , susini , mandorli , pioppi , aceri , abeti , pini : nel nostro paese è estremamente...
  • bacche agrifoglio L'agrifoglio è una pianta appartenente al genere delle aquifoliaceae originario dell'Europa e nello specifico di tutto il bacino del mediterraneo .Questo arbusto che popola le nostre feste natalizie...
  • pittosporo Una delle piante in assoluto più diffuse in italia è sicuramente il pittosporo . Usato principalmente per l'abbellimento dei giardini esso non ha particolari necessità per ciò che riguarda le cure ....
  • potentilla alba La potentilla è una pianta conosciuta fin dall'antichità per le sue doti curative . Il suo nome deriva dal vocabolo latino potens probabilmente riferito alle sue caratteristiche curative . Infatti mol...

ok affarefatto zimbardi costanza Poltrona in Vimini kelec giunco in Tinta Bianco bambù con Cuscino in Omaggio

Prezzo: in offerta su Amazon a: 58,9€


Fertilizzazione della Clematis piilu

La Clematis piilu in fiore La pianta ornamentale presenta ordinari bisogni di essere concimata, al fine di poter ricevere i giusti e importanti nutrienti. La fertilizzazione sarà tutta concentrata nelle stagioni primaverile ed estiva, a cadenza più o meno bisettimanale, ed interrotta in periodo di riposo vegetativo. Sarà consigliabile l'impiego di fertilizzante chimico a natura liquida, dopo averlo sciolto nell'acqua di consueta irrorazione, nondimeno sarà possibile l'uso a frequenze più diradate di quello solido, a cessione costante e graduale. Il fertilizzante da adottare sarà specifico per la Clematis piilu o, comunque, per clematidi e contenere in prevalenza le componenti fosfatiche e soprattutto potassiche, utili al florido e prospero fiorire, rispetto alla rimanente macrocomponente azotata, con il corredo di tutti i dovuti microelementi.


Posizionamento della Clematis piilu e patologie riscontrabili

La Clematis piilu in habitat La pianta dovrà trovare il suo posizionamento in un ambiente ben aerato e assolato, con diretta esposizione agli irradiamenti del sole per qualche ora della giornata. Ciò nondimeno, per un perfetto collocamento occorrerà badare che la base dell'arbusto sia sempre sufficientemente riparata e ombreggiata. Rustica e vigorosa, non patirà condizioni termiche torride e afose o, all'opposto, rigide, sino a temperature di molti gradi sottozero. La Clematis piilu, infine, potrà essere soggetta a peculiari patologie crittogamiche, dovute all'eccesso di irrorazione o all'inefficiente drenaggio della terra, e colpita da taluni insetti dannosi, come ad esempio il ragnetto rosso. In quest'ultimo caso, il contrasto sarà affidato a detergenti naturali oppure ad uno specifico insetticida o acaricida.




COMMENTI SULL' ARTICOLO