Clivia

Tempi e modi con cui annaffiare

Date le origini africane della clivia, questa pianta ha la necessità di voler avere un terreno sempre umido. Le annaffiature, quindi, assumono un aspetto davvero di fondamentale importanza, indipendentemente dal periodo dell'anno in cui ci si trova. A partire dalla stagione primaverile fino a quella autunnale inoltrata, infatti, le irrigazioni della clivia devono risultare molto abbondanti. Occorre fare moltissima attenzione, al contempo, a non creare ristagni idrici che sono molto temuti dalla pianta e che possono causare conseguenze anche letali. Durante l'inverno, invece, basterà mantenere il terreno umido, verificandone lo stato semplicemente inserendovi un dito. Anche l'umidità circostante è importante per la clivia. E' consigliabile provvedere alla nebulizzazione delle foglie abbastanza spesso.
Fiori clivia

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Come coltivare a curare correttamente la clivia

Fiori di clivia da vicino La clivia risulta essere una pianta semplicissima da coltivare proprio perché non richiede particolari tipologie di attenzione. Il terriccio ideale in cui coltivare la pianta è di bosco unito con sabbia grossolana. Quest'ultima caratteristica è di fondamentale importanza in quanto riesce a garantire il pieno drenaggio di cui la clivia ha assoluta necessità. Da evitare in ogni maniera, infatti, i ristagni idrici. La clivia non necessita di alcuna potatura. Semplicemente è importante eliminare i fiori secchi che man mano si formano, per evitare che attraverso essi possano trasmettersi pericolose malattie. Ricordarsi la perfetta sterilizzazione degli strumenti utilizzati è fondamentale. Periodicamente è necessario provvedere al rinvasamento della clivia, in vasi di terracotta e, in media, ogni 2 anni circa.

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Quando concimare

Clivie fiorite La concimazione è un'operazione importantissima per la corretta coltivazione della clivia. Grazie ad essa, infatti, si riescono a fornire alla pianta tutte le sostanze nutritive di cui ha necessità per poter crescere in maniera armoniosa e sana. Gli elementi di cui la clivia non può assolutamente fare a meno sono l'azoto, il potassio ed il fosforo. Occorrerà, dunque, optare per un fertilizzante che ne apporti le giuste quantità. Oltre a questi, sono fondamentali anche altri microelementi come il ferro, il boro e il manganese. Il concime, dunque, deve essere bilanciato il più possibile. Le operazioni di fertilizzazione devono avvenire in primavera ed in estate, mediamente ogni 15 giorni circa. Il prodotto ideale è di tipo liquido da diluire con l'acqua riservata all'annaffiatura, dimezzando le dosi consigliate.


Clivia: Esposizione ideale e possibili malattie

Clivie davanzale veranda Per crescere sana e rigogliosa, la clivia ha necessità dell'esposizione ideale. Questa è esclusivamente alla luce senza lasciare la pianta esposta ai raggi diretti del sole per evitare che gli stessi possano bruciarla. La zona deve essere ben aerata ma al riparo dalle correnti più fredde, temutissime. Al contrario, la pianta resiste decisamente bene alle temperature più calde. Se l'umidità ambientale è corretta, infatti, anche temperature medie di 28°C sono ben tollerate. Le annaffiature errate (sia in eccesso che in difetto) possono causare l'ingiallimento delle foglie. Occorre immediatamente irrigare nella maniera corretta. La luce eccessiva, invece, porta le foglie ad assumere una colorazione bronzea. Tra i parassiti che maggiormente infestano la clivia vi è la "cocciniglia bruna", per cui il rimedio è l'antiparassitario.


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