Questo tipo di coltivazione può essere effettuata su tutte le pareti; possono essere sufficienti quelle laterali di un balcone, i muri di un terrazzo o le pareti di casa. Unica condizione è quella di scegliere la parete più adatta agli ortaggi che si vogliono coltivare o, viceversa, trovare le piante più confacenti alle pareti di cui si dispone. Il passo successivo è quello di fissare alla parete la struttura prescelta, che possa contenere il terreno necessario alle piante. Può benissimo trattarsi di materiali riciclati come i pallet, uno scaffale, una vecchia libreria e perfino pannelli di tessuto con tasche. Anche una serie di mensole fissate al muro, su cui si poggeranno vasi o fioriere, costituisce una semplice struttura di orto verticale che permette di sfruttare lo spazio in altezza. Volendo, si possono appendere alle pareti vasi, contenitori in plastica, sacchi di juta. In questa fase della creazione di un orto verticale, la fantasia e la possibilità di avere a disposizione alcuni materiali, piuttosto che altri, rendono più semplice la scelta della struttura da realizzare, per poter coltivare ortaggi in autonomia.
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Scelta la struttura da disporre in verticale sulla parete, è importante fissarla bene in modo che sia stabile e sicura. Lo spazio verticale di un pallet, o i vari contenitori disposti sulla parete, vanno riempiti con un terriccio universale, oppure adatto alla specie di ortaggi che si desidera far crescere. Infine, si possono mettere a dimora le verdure, piccole piante di frutta come le fragole, o altri ortaggi. La scelta delle piante da inserire nell'orto deve tener conto di alcuni particolari. Le piante rampicanti come zucchine, pomodori o zucche, crescendo, possono togliere luce ed aria alle altre piante, sia arrampicandosi che ricadendo verso il basso; questo aspetto va considerato, quando si decide di inserirle in un orto verticale. Le piante perenni come carciofi o asparagi, che durano diversi anni, non sono adatte agli spazi limitati del giardino verticale. Le piante aromatiche come il rosmarino, la salvia, il timo e la menta, possono invece essere coltivate in questo tipo di orto, per averle sempre a disposizione.
La cura degli ortaggi e delle piante sistemate in un orto verticale non è molto differente da quella che occorre per gestire un comune giardino. Le piante si concimano nella stagione di maggiore crescita e di produzione di fiori e frutti; vanno annaffiate senza esagerare e senza lasciare pericolosi ristagni di acqua. Anche un orto verticale può essere attaccato da parassiti o sviluppare malattie fungine, dovute soprattutto ad una eccessiva umidità. Ai primi sintomi, le piante dell'orto vanno trattate con prodotti specifici reperibili in commercio, oppure con rimedi naturali, che risultano efficaci se usati con celerità e costanza. Coltivare un orto verticale è meno difficile di quanto possa sembrare e la sua diffusione, sempre più ampia, dimostra come esso sia davvero la soluzione vincente per chi vuole avere piante ed ortaggi sani e genuini, pur disponendo di poco spazio.
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