gasolio agricolo

Gasolio agricolo

I mezzi agricoli funzionano tramite l’uso di appositi carburanti. In tal senso non c’è alcuna differenza tra le automobili, i camion, i motocicli e i trattori: tutti funzionano tramite l’uso di carburanti. I mezzi agricoli, in particolare, essendo dotati di motori diesel, sfruttano una carburazione a gasolio e non a benzina. Il gasolio per i mezzi agricoli è lo stesso degli altri mezzi con motore diesel, anche se nella pratica viene sottoposto a condizioni economiche più agevolate rispetto al gasolio normale. La differenza tra il gasolio agricolo e quello per le auto sta solo nel minor prezzo e nelle minori tasse da pagare per averlo. Proprio per questi vantaggi, diversi automobilisti hanno preferito usare il gasolio agricolo al posto di quello normale. Questa pratica, secondo la legge, è illegale e configura il reato di truffa ed evasione fiscale. Anche se il gasolio agricolo sconta condizioni economiche più favorevoli rispetto a quello normale, la sua reperibilità non è semplice, perché sottoposta a precise procedure e vincoli burocratici. Il gasolio destinato ai mezzi per l’agricoltura, infatti, non si compra al distributore, ma viene assegnato dalle Regioni solo agli agricoltori in possesso di specifici requisiti.
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Caratteristiche

gasolioagricolo2-1 Il gasolio agricolo, come già detto al paragrafo precedente, è identico al comune diesel per automobili e per camion. Si tratta di una miscela di idrocarburi derivata dalla distillazione del petrolio greggio. Nella pratica commerciale non esiste nessuna classificazione per il gasolio agricolo: questo carburante, infatti, viene classificato solo in gasolio per autotrazione e gasolio per riscaldamento. Il primo si usa per la trazione di qualsiasi tipo di veicolo, mentre il secondo, per la produzione di energia termica e calore. Il primo viene raffinato e lavorato per stimolare la carburazione dei mezzi a motore; il secondo viene lavorato sempre nelle raffinerie ma preparato per la combustione nelle centrali termiche. Per queste differenti funzioni, le due tipologie di gasolio vengono sottoposte a diverse procedure di certificazione della qualità e a norme totalmente differenti. Il gasolio agricolo fa parte del gasolio per l’autotrazione, nel senso che anche quest’ultimo, messo in un trattore, lo fa funzionare a dovere. Il gasolio per i mezzi agricoli non può però essere preso al distributore, ma deve essere assegnato dalle regioni ai titolari di mezzi e di aziende agricole. Per distinguerlo da quello per autotrazione, il gasolio agricolo viene addizionato con un colorante verde. Questo additivo non peggiora la qualità del gasolio, ma serve solo a distinguerlo da quello usato per i comuni mezzi di trasporto. “ L’escamotage” del colore serve solo a evitare che gli automoblisti usino questo gasolio per far funzionare le loro auto. Purtroppo, i casi di truffa esistono, nonostante il gasolio agricolo ( verde) non sia così facilmente reperibile. In giro si sono registrati anche casi di distributori di gasolio agricolo che hanno permesso agli automobilisti di fare il pieno per le loro auto. La pratica è, come già detto, scorretta e considerata truffaldina dalla legge. Il reato di truffa s realizza perché il gasolio per uso agricolo è sottoposto ( come già detto) a delle agevolazioni fiscali ( accise ridotte ) e a dei prezzi inferiori rispetto agli altri carburanti, tanto da essere definito proprio “gasolio agevolato”. Queste agevolazioni sono state fissate dal legislatore per favorire e tutelare lo sviluppo delle imprese agricole. Spesso, gli utenti comuni, scoraggiati dal prezzo eccessivo delle altre tipologie di gasolio, si sono fatti tentare dall’idea di usarlo anche per l’autotrazione ( il gasolio per il trasporto merci, ad esempio, è molto costoso). Chi è stato colto in flagrante dalla Guardia di Finanza è stato denunciato per truffa, evasione fiscale ed ha subito il sequestro del mezzo.


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    Come ottenerlo

    Il gasolio agricolo viene assegnato solo agli agricoltori in possesso di particolari requisiti. Questi requisiti vengono fissati dalla legge e riguardano, in genere, il possesso della qualifica di agricoltore, il possesso di un lotto di terreno su cui praticare l’attività agricola e l’iscrizione alla Camera di Commercio. La quantità massima di gasolio agricolo assegnabile dipende dal tipo di attività praticata e dalle dimensioni del fondo o del terreno. La domanda per l’assegnazione del gasolio agricolo va presentata all’UMI ( Ufficio Regionale Motori Agricoli) entro il 30 giugno di ogni anno. La regione o gli uffici preposti, esaminata la regolarità dei requisiti e della richiesta, procederanno all’assegnazione del gasolio agricolo. Questo, di solito, può essere ritirato presso i depositi dei consorzi agrari o consegnato direttamente presso la sede dell’azienda. Il gasolio agricolo viene confezionato in bidoni facilmente trasportabili.


    gasolio agricolo: Dove trovarlo

    Come si sarà potuto notare leggendo questo articolo, il gasolio agricolo non è facilmente reperibile: solo i titolari di un’impresa agricola possono richiederlo e soltanto se in possesso di particolari requisiti. I bidoni di gasolio verde sono stoccati presso i consorzi agrari e non si trovano nemmeno nei garden center o nei centri per il giardinaggio. Gli appassionati di agricoltura e giardinaggio non possono usare o richiedere gasolio agricolo e possono far funzionare i loro mezzi solo con il normale gasolio preso al distributore. Questo carburante, però, è più costoso di quello agricolo. Esistono anche dei distributori chiamati “Tank Diesel” che erogano gasolio per agricoltura. Il nome deriva proprio dai serbatoi ( dall’inglese tank) usati per stoccare e distribuire il gasolio. Per ricevere il gasolio agricolo tramite i Tank Diesel, servono sempre gli stessi requisiti richiesti dalla legge.



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