PIANTA di CEDRO PIRETTO albero di cedro pane in vaso 18 CM agrumi di sicilia h 110 cm AMDGarden Prezzo: in offerta su Amazon a: 16€ |
Questa pianta predilige ambienti dal clima caldo e subtropicale, con inverni miti ed asciutti.
Rispetto al mandarino ha minore resistenza al freddo temendo le gelate tardive. Tra i venti ed i ventotto gradi abbiamo l’oscillazione termica migliore per favorire lo sviluppo vegetativo e la riproduzione, quando le temperature scendono al di sotto dei sette gradi comincia la fase di riposo invernale. Il mapo ama gli ambienti al sole sufficientemente luminosi che vanno però ben protetti da fenomeni di vento con delle barriere frangivento, si adatta al terreno di coltivazione con una buona vegetazione anche sui terreni più sabbiosi e piuttosto calcarei ma ciò non toglie che anch’esso preferisce terreni fertili, di medio impasto, drenati, con una sufficiente quantità di sostanza organica ed a causa di una sensibilità ai ristagni idrici ed alla clorosi ferrica, non ama quelli compatti ed eccessivamente calcarei.Si tratta di una pianta che presenta una provenienza tipicamente d'oltre oceano, dal momento che arriva direttamente dagli Stati Uniti d'America, quest’ibrido si può far risalire alla fine dell’800, viene coltivato principalmente in California ed in Florida ma anche in una piccola parte di ettari della Calabria e Sicilia in Italia. Kumquat (Fortunella margarita - Mandarino Cinese - Kingen) [Vaso Ø24cm] Prezzo: in offerta su Amazon a: 15,9€ |
Il mapo si suddivide in cinque cultivar principali: Minneola, Orlando, Page, Seminole e Sampson. La prima è caratterizzata da frutti di grosse dimensioni, con una protuberanza nell’estremità superiore, presenti circa sette/dodici semi e produce frutti ogni anno. L’Orlando è la cultivar che si adatta maggiormente anche al freddo, la caratterizza la forma a coppa delle foglie, origina frutti di media dimensione senza protuberanza ed una scarsa presenza di semi.
In via preferenziale viene utilizzato l’innesto per la propagazione del mapo, l’impiego maggiore avviene con l’arancio amaro ed il franco. Il franco, usato anche come portainnesto dell’arancio dolce e del limone, resiste bene a temperature rigide ed alla gommosi mentre l’arancio amaro vanta di una buona adattabilità al terreno di coltivazione ad esclusione di quelli compatti e consente un’ottima longevità alle piante, anch’esso non teme le temperature più rigide e sopporta anche parassiti per esempio i marciumi radicali e la gommosi del colletto ma risente del mal secco e del virus della tristezza.Tendendo la chioma ad espandersi, causando ampi sesti d’impianto, è necessaria una buona illuminazione con distanze minori per l’arancio amaro rispetto al franco. Il globo a chioma piena è la tecnica di allevamento che viene adottata, con le branche poste sul fusto a quaranta cinquanta centimetri da terra. Grazie ad essa si favoriscono la potatura e la raccolta proteggendo il mapo da alcune situazioni climatiche come forti venti ed insolazioni, velocizzando l’inizio della produzione grazie alle poche operazioni di potatura durante l’allevamento ed impedendo la formazione di erbe infestanti. In fase di potatura attraverso la diradazione di alcuni rami secchi, deboli e dei succhioni all’estremità delle branche si migliora la circolazione dell’aria. Per quanto riguarda la concimazione avviene nel periodo invernale, con potassio e fosforo e per mezzo dell’azoto o della concimazione fogliare alla ripresa vegetativa. Sono necessarie numerose irrigazioni per avere abbondanza di frutti di buona qualità, nonostante questa pianta affronti discretamente la siccità. Tra i mesi di ottobre e gennaio avviene manualmente la raccolta dei frutti che vengono usati fondamentalmente per un consumo fresco ed in alternativa per la produzione di liquori e conserve. La pianta del mapo inoltre può essere attaccata da alcuni parassiti.
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