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Di ciclamino troviamo diverse specie e varietà, di seguito ve ne illustreremo alcune:
Lo spinacio è una pianta erbacea originaria dall’Asia sud-occidentale e introdotta in Europa intorno all’anno 1000; in Italia si coltivano gli spinaci un po’ in tutte le regioni ma, in particolar modo...
Il nome passiflora deriva dal latino e significa fiore della passione, questo perché alcune delle parti di questa pianta hanno una somiglianza con alcuni simboli religiosi della passione di Gesù. E’ u...
La pianta di Ciclamino è appartenente ad un genere di piante dicotiledoni e spermatofite chiamato scientificamente Cyclamen, della famiglia delle Primulaceae (da qui si può intuire la parentela geneti...
Il Cyclamen, conosciuto più comunemente come ciclamino, è nativo della regione mediterranea, con molte specie che si ritrovano in Italia, nonché dell'Asia occidentale e dell'Africa boreale. Il suo nom... ![]() | Bulbi da Fiore ALTA QUALITA' per fioritura PRIMAVERILE - ESTIVA - AUTUNNALE (5, Calle in Miscuglio) Prezzo: in offerta su Amazon a: 13,9€ |
La temperatura ottimale per coltivare il ciclamino è di circa 16-22°C durante la stagione calda, mentre in inverno non dovrebbe essere inferiore ai 15°C di giorno e 8 di notte.
Il ciclamino si moltiplica per seme o divisione del tubero.
L’operazione di moltiplicazione per seme, va fatta tra i mesi di luglio e settembre, i semi vanno distribuiti in modo uniforme in file parallele sul terriccio e vanno interrati non eccessivamente. Il contenitore con i semi andrà posizionato in una zona ricca di ombra ad una temperatura di circa venti grandi con ambiente umido; a questo punto, come spiegato più volte, il contenitore si coprirà con della plastica per mantenere la giusta temperatura ed evitare che il terriccio si secchi in poco tempo. Quando saranno comparsi i primi germogli, si toglierà la plastica e si posizionerà il contenitore in una zona maggiormente luminosa con una temperatura di circa diciotto gradi. Nel momento in cui le nuove piantine avranno raggiungo una grandezza sufficiente, saranno pronte per essere trapiantate delicatamente. Riguardo la moltiplicazione per divisione del tubero, esso va diviso con un coltello pulito ed affilato facendo attenzione che ogni parte abbia due o tre gemme. Questa operazione si compie nel tardo periodo primaverile.Il concime che va somministrato al ciclamino è di tipo liquido e va mescolato all’acqua d’irrigazione. Sarebbe opportuno apportare questo fertilizzante ogni due o tre settimane; nel periodo di fioritura questo concime dovrebbe essere più ricco di potassio. Riguardo l’apporto di acqua, il ciclamino dovrebbe avere sempre un terriccio della giusta umidità, quindi bisognerà regolarsi per evitare ristagni idrici e marciumi. In estate questa pianta termina l’attività di sviluppo vegetativo quindi andrà posizionata all’ombra e innaffiata molto poco solo nei pressi del bulbo.
La potatura del ciclamino consiste nell’eliminare le foglie secche o indebolite per evitare la possibile infestazione da parte di parassiti.
Il ciclamino, come molte altre piante, è soggetto all’attacco di parassiti e malattie, eccovi alcune spiegazioni dei principali sintomi da essi provocati:
I punteruoli sono dei coleotteri che attaccano e danneggiato i tuberi di questa pianta. Anche gli acari sono nemici del ciclamino, essi danneggiano gemme e boccioli e deformano foglie e fiori. Altri parassiti che possono infestare questa pianta sono il ragnetto rosso, gli afidi e gli acari. Due sono le malattie più importanti che colpiscono il ciclamino: la muffa grigia e il mosaico del cetriolo. I sintomi della prima grave patologia si manifestano con la comparsa di macchie e marciumi sulle foglie; mentre la seconda, meno grave, si manifesta con macchie e deformazione fogliare.Una malattia molto grave provocata da un fungo è la fusariosi, essa di manifesta dapprima con la comparsa di macchie di colore giallo sul picciolo e, con il passare del tempo, si diffonde anche sul bordo della foglia portandola al rinsecchimento. Presenza di macchie scure sulle foglie e parti marce e molli con muffa della pianta, sono sintomo di attacco del fungo Botrytis. Come abbiamo già detto più volte per altri tipi di piante, a volte siamo noi con la nostra disattenzione ed i nostri errori a provocare malessere e problemi alle nostre piante. Ad esempio se notate che le foglie e i fiori del vostro ciclamino diventano deboli e si afflosciano, questo vuol dire che è stato posizionato in un luogo troppo secco e con troppo calore, in questo caso correte ai ripari bagnandolo e spostandolo in un luogo maggiormente fresco e con più umidità; se invece le foglie ingialliscono potrà essere sintomo del posizionamento in una zona troppo buia e con temperatura troppo alta.Le piante come il ciclamino hanno le proprietà di regolare il flusso mestruale, di eliminare i vermi presenti nell’intestino e possono avere un effetto purgante. Può essere molto utile, insieme a lavanda ed ippocastano, per chi soffre di emorroidi.
Il tubero è uno dei cibi preferiti dai maiali e, al contrario dell’uomo, per loro non risulta velenoso.
Il Cyclamen Persicum è stato ottenuto dalla specie latifolium (di origine greca) ed è diventato il ciclamino più coltiva
Genere che conta circa venti specie di erbacee perenni, che sviluppano larghi tuberi tondeggianti, originarie dell'area
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