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Come abbiamo detto nel paragrafo precedente, la passiflora si divide in numerosissime specie ed ibridi creati dall’uomo, di seguito vi illustreremo i principali:
La Camelia è originaria delle zone tropicali asiatiche, è una pianta sempreverde con uno sviluppo di tipo arbustivo di forma arrotondata. In Italia, un tempo, era molto più coltivata, attualmente è di...
L’azalea è una pianta che appartiene al genere Rhododendron, cresce in modo spontaneo in alta montagna in presenza di umidità, vicino a corsi d’acqua e possiamo trovarla anche ad altitudini superiori ...
Il limone, come tutti gli agrumi, è originario dell’Asia meridionale e sud-orientale, in particolar modo delle montagne dell’Indocina. In Europa, per molto tempo, il limone fu considerato solo come al...
Il ficus Benjamino trae la sua origine nelle zone tropicali dell’Asia ma è molto diffuso anche in India, Cina meridionale, Malaysia, Filippine, nord Australia e in alcune isole del Pacifico meridional... ![]() | GETSO Semi Passion Fruit Tropicali esotici Viola Passiflora edulis Germinazione 20 Pz Prezzo: in offerta su Amazon a: 9,99€ |
Il terreno adatto per la coltivazione della passiflora dovrebbe essere composto da una parte di terriccio ricco di sostanza organica, torba e sabbia; questa pianta non gradisce i terreni pesanti e ricchi di argilla perché non permettono un buon sviluppo delle radici e un buon drenaggio dell’acqua. Per quanto riguarda la coltivazione in vaso, in questo caso la passiflora andrà rinvasata una volta all’anno, di solito nel mese di marzo, quando sarà arrivata ad un’altezza di circa trenta centimetri allora, ogni anno, si dovranno sostituire circa tre centimetri di terreno con del nuovo terriccio. Naturalmente, a seconda del clima presenza nella nostra zona, sceglieremo la specie di passiflora da coltivare; le specie adatte ad un clima mediterraneo si adatteranno a temperature di circa 18-27 °C nel periodo estivo e di circa 10 in quello invernale. Anche la passiflora, come molte altre piante, predilige un luogo soleggiato, nel periodo estivo si può tranquillamente portarla all’esterno.
La moltiplicazione della passiflora avviene per seme o talea. Come vi abbiamo più volte sottolineato, l’inconveniente di quella per seme è il fatto di non essere sicuri di ottenere piante uguali a quella madre.
Veniamo ora alla moltiplicazione per talea: questa operazione andrà fatta all’inizio del periodo primaverile. Si prelevano le talee (sempre servendosi di un coltello affilato e pulito) dalla pianta madre e si eliminano le foglie più in basso, la parte tagliata va messa nella polvere rizogena per favorire lo sviluppo delle radici; a questo punto si introdurranno le talee in un terriccio composto da torba e sabbia ad una profondità di circa due centimetri. Anche per questa moltiplicazione il contenitore andrà coperto con della plastica e posizionato in una zona ombreggiata ad una temperatura di circa 21°C. Fate attenzione che il terreno abbia sempre un leggero grado di umidità. Quando comincerà la germogliazione, togliere la plastica sul contenitore e trasferirlo in un luogo maggiormente luminoso, da questo momento fino all’inizio della stagione invernale bisognerà apportare del concime liquido ogni quindici giorni e la temperatura dovrà essere di circa 10-13°C. Quando le temperature saranno migliori, con l’arrivo della primavera, si potranno trapiantare le nuove piantine.
Come detto in precedenza, la passiflora va concimata con del concime liquido ogni quindici giorni nei periodi primaverile ed estivo, questo concime dovrà contenere tutti gli elementi necessari ad un corretto sviluppo della pianta: azoto, fosforo, potassio, magnesio, ferro, manganese, rame, zinco, boro, molibdeno.
La passiflora va innaffiata parecchio nelle stagioni più calde e il terreno va mantenuto umido ma evitando di creare ristagni di acqua. In inverno l’apporto di acqua va diminuito.
La potatura della passiflora si deve effettuare verso febbraio-marzo, bisogna tagliare i rami e lasciarli ad una lunghezza di circa venti centimetri, eliminare quelli secchi.
La passiflora, come molte altre piante, è soggetta all’attacco di afidi, cocciniglie e ragnetto rosso che prendono di mira foglie e fiori ma, una malattia che colpisce questa pianta è il virus del mosaico del cetriolo: esso si manifesta con la comparsa di macchie gialle sulle foglie con il conseguente raggrinzimento e cambiamento di forma delle stesse. E’ un virus che durante il periodo primaverile o invernale ma non estivo. Le piante che vengono infestate da questo virus vanno eliminate.
Le proprietà di questa pianta sono sedative ed antispasmodiche. Non è tossica e può essere utile per combattere le intossicazioni da alcolismo e un uso esagerato di morfina. I frutti di alcune specie sono commestibili e contengono un alimento rinfrescante e ricco di vitamina C.
Un infuso o dello sciroppo fatto con le parti verdi della pianta raccolte nel periodo da giugno a settembre, essiccate, ha proprietà sedative e tranquillanti e può essere utile anche per chi soffre d’insonnia.
La passiflora o fiore della passione, nel linguaggio dei fiori è il simbolo della passione di Cristo. Questo perché la leggenda narra che la Passiflora raccolse una goccia di sangue di Cristo flagellato e da qui, l’aspetto esteriore del fiore porterebbe in se tutti i simboli di quell’avvenimento. Gli stami ricordano il martello, la corolla del fiore invece la corona di spine; i viticci portano alla memoria la frusta con la quale venne colpito mentre i chiodi sono rappresentati dai tre stili. Il conferimento di questo particolare nome alla passiflora, “fiore della passione” fu conferito da alcuni missionari Gesuiti nel 1610 che legarono l’immagine della passiflora a quella appunto di Gesù in croce. Dal passato fino ad oggi il termine non è cambiato e viene tramandato di generazione in generazione.
Al genere passiflora appartengono centinaia di arbusti rampicanti, tutti originari dell'America meridionale; catalogate
La passiflora rampicante è un sempreverde tropicale della famiglia delle Passifloraceae, introdotto in Europa intorno al
Il nome Passiflora, che significa appunto Fiore della Passione, ha evocato negli anni immagini e pensieri che si spingon
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