Gelsomino (Jasminum polyanthum)

vedi anche: Gelsomino

generalità

Il Gelsomino polyanthum fa parte della grande famiglia rappresentata dalle Oleacee: stiamo parlando di un genero che include un numero di specie superiore a trecento, tra cui possiamo trovare anche delle specie arbustive rampicanti, così come quelle a foglie caduche e rustiche.

Si tratta di una pianta rampicante che proviene dal Medio Oriente, ma anche dalla parte meridionale del continente americano.

Il Gelsomino polyanthum si caratterizza per avere dei fusti estremamente sottili, con un classico portamento rampicante o, in alcuni casi, anche ricadente.

Queste rampicanti hanno la peculiarità di possedere delle foglie composte dalle dimensioni particolarmente grandi, con una tipica colorazione verde scura, piuttosto intensa.

Nel corso della stagione primaverile, proprio dove è localizzata l'ascella fogliare, si sviluppano dei racemi che sono formati da diversi fiori a forma di stella, che presentano una tipica colorazione bianca, in alcuni casi integrata anche da qualche venatura di rosa.

Una delle principali caratteristiche dei fiori di Gelsomino polyanthum è indubbiamente quella di presentare un intenso profumo.

In seguito alla fase di fioritura, bisogna sottolineare come sia possibile anche la cimatura dei fusti: l'obiettivo è sicuramente quello di permettere che la pianta possa godere della miglior crescita possibile.

Gelsomino (Jasminum polyanthum)

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esposizione

Gelsomino (Jasminum polyanthum)2 Si tratta di una pianta rampicante che deve essere coltivata in tutte quelle aree particolarmente luminose e battute dai raggi del sole; è fondamentale, inoltre, che vengano poste a dimora all'interno di un luogo che risulti il più riparato possibile rispetto al vento.

Nella maggior parte dei casi, in tutte quelle zone che prestano delle temperature particolarmente rigide il consiglio è quello di coltivare questa tipologia di piante all'interno di aree decisamente protette.

E' importante coltivare in luoghi riparati, queste piante all'interno di zone c in cui le temperature minime scendono sotto i -5 gradi centigradi.

Nel corso della stagione autunnale, è consigliabile provvedere a dare adeguato riparo al piede della pianta, sopratutto con l'impiego di foglie secche, per fare in modo che il substrato non geli in profondità.

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annaffiature

Si deve provvedere all'annaffiatura di questa pianta rampicante con una buona costanza, sopratutto in quel periodo compreso tra il momento in cui avviene il trapianto e una volta, invece, che si è verificato l'attecchimento.

Nel resto dell'anno, le annaffiature non devono mai essere troppo abbondanti.

Il gelsomino è in grado di resistere discretamente anche a dei periodi di siccità particolarmente prolungati.

Nel corso della stagione primaverile, sopratutto in quei periodi caratterizzati da un'aridità piuttosto elevata, il consiglio è quello di andare a stimolare opportunamente la fioritura, mediante delle annaffiature non troppo frequenti, ma costanti.


terreno

Anche se i gelsomini presentano un aspetto che potrebbe indurre a pensare che siano delle piante delicate, in realtà non hanno alcun problema a crescere su ogni tipologia di substrato.

In ogni caso, questa pianta rampicante si caratterizza per avere una particolare predilezione per tutti quei terreni piuttosto ricchi di sostanza organica, morbidi e con un ottimo livello di drenaggio, in maniera tale che si possa scongiurare il pericolo legato alla formazione dei ristagni idrici.


moltiplicazione

Questa pratica si può effettuare dopo aver estratto delle talee di una lunghezza pari ad almeno otto centimetri (fino al massimo a 10 cm) da dei rami portanti oppure che non sono ancora giunti a completa maturazione.

Le talee dovranno successivamente essere inserite all'interno di un adeguato cassone da moltiplicazione, solamente dopo aver inserito un composto formato da sabbia e torba.

Una volta che le talee avranno attecchito, si dovrà procedere all'operazione di trasferimento delle piantine all'interno di vasi dal diametro più grande.

La moltiplicazione si può effettuare anche estraendo quei germogli che si sviluppano proprio alla base della pianta, una volta che quest'ultima è divenuta adulta.


varietà

Tra le principali varietà, possiamo senz'altro sottolineare la presenza del Jasminum officinale, che si caratterizza per avere delle foglie caduche, mentre la fioritura avviene, generalmente, durante il periodo compreso tra giugno ed ottobre.


Gelsomino (Jasminum polyanthum): parassiti e malattie

Per ciò che concerne i parassiti e le malattie, dobbiamo sottolineare come a rappresentare i pericoli maggiormente frequenti per il gelsomino, sono gli afidi e le cocciniglie.

Si tratta ad ogni modo, di fastidiosi parassiti, che vanno ad attaccare sopratutto quelle piante di gelsomino polyanthum che vengono coltivate all'interno di aree riparate.

Non dobbiamo dimenticare, allo stesso modo, come un altro importante pericolo per questa pianta rampicante derivi essenzialmente dalla presenza di ristagni idrici: è piuttosto facile intuire che, con un terreno ben drenato a disposizione, si potrà anche evitare la formazione di un'eccessiva umidità.

E' proprio l'elevata umidità che potrebbe causare, in modo particolare durante il periodo in cui avviene la ripresa vegetativa, la rapida formazione della muffa grigia.


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