Pandorea (Pandorea jasminoides)

generalità

La Pandorea è una pianta tipicamente rampicante, che rientra anche nella categoria delle sempreverdi.

Il luogo di provenienza di questa specie è rappresentato dall'Australia, ma in buona parte anche dalla Malesia.

Stiamo parlando di una pianta rampicante che si caratterizza per uno sviluppo notevole, dato che raggiunge facilmente un'altezza pari ad almeno a quattro metri, fino ad arrivare anche a cinque in alcuni casi.

Tra le caratteristiche “fisiche” della Pandorea, troviamo invece un fusto piuttosto sottile ed estremamente ramificato, che presenta solitamente una colorazione verde intensa.

I fusti di questa pianta, nella maggior parte dei casi, si caratterizzano per lignificare con notevole facilità alla base.

Per quanto riguarda le foglie, la forma è quella di una lancia, con un buon spessore ed una colorazione tradizionalmente verde scura.

Nel periodo compreso tra l'ultima parte della stagione primaverile e il termine dell'estate, si svolge la fase della fioritura.

La Pandorea si caratterizza per avere delle fioriture particolarmente abbondanti, con la produzione di fiori tipicamente a forma di campana, con una colorazione che tende al rosa chiaro.

Una volta che si è verificata la fioritura, sarà la volta della fruttificazione, che presentano una forma ovale e, nel corso della stagione autunnale, diffondono un elevato numero di semi scuri.

Una delle principali varietà di Pandorea, ovvero quella Andorrana, si caratterizza per avere dei fiori dalle dimensioni tipicamente inferiori, con una colorazione che varia dal bianco al giallo, fino al rosa.

Pandorea

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esposizione

Pandorea2 La prima cosa da fare è quella di inserire la pianta di Pandorea all'interno di una zona particolarmente soleggiata, ma si sviluppa molto bene anche in quei luoghi a mezz'ombra.

Infatti, nel caso in cui venga esposta ad un'ombra eccessiva, può avere una fioritura decisamente limitata.

Queste piante rampicanti si caratterizzano per essere particolarmente resistenti nel momento in cui le temperature scendono sotto lo zero termico; nonostante ciò è facile intuire come le gelate particolarmente forti sono in grado di provocare numerosi danni e problemi alla pianta: ecco spiegato il motivo per cui quando le temperature scendono notevolmente, è sempre meglio collocare le pandoree in un luogo riparato.

Per conservare tali rampicanti nel migliore dei modi è bene coltivarle in luoghi non eccessivamente battuti dal vento.

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annaffiature

Nel corso dei primi mesi della stagione primaverile, ma anche durante l'estate, si consiglia di provvedere ad annaffiature costanti: in particolar modo, è importante mantenere una buona regolarità con le piante di Pandorea più giovani.

Si tratta di rampicanti che riescono a resistere a dei periodi di siccità anche particolarmente lunghi.

Ad ogni modo, si consiglia di aspettare che il substrato in cui vengono coltivate sia completamente asciutto prima di procedere ad una nuova annaffiatura.

Nel corso dei mesi invernali, il consiglio è quello di annaffiare saltuariamente le pandoree, dopo aver sempre preliminarmente provvedere ad inumidire il terreno nel corso delle giornate che presentano un clima un po' più temperato.

Nel corso della stagione autunnale, si consiglia di interrare, alla base della pianta, una buona quantità di concime organico (che sia sempre abbastanza maturo).

Durante il periodo compreso tra il mese di marzo e quello di settembre, è fondamentale apportare del concime (specificatamente quello per piante da fiore).

In quest'ultimo caso, le applicazioni di concime dovranno essere effettuate circa ogni due settimane ed è fondamentale prestare attenzione al fatto che il concime si sciolga adeguatamente nell'acqua apportata dalle annaffiature.


terreno

Nella maggior parte dei casi, queste piante rampicanti crescono senza particolari difficoltà all'interno di ogni tipologia di substrato, anche se il requisito principale è quello di avere un terreno con un ottimo livello di drenaggio.

Per fare in modo di garantire un buon drenaggio, si può anche alternativamente sfruttare del terriccio da compostaggio, mischiandolo con terriccio comune, pietra pomice e una minima quantità di sabbia.

Tutte le piante di Pandorea che vengono coltivate in vaso hanno assolutamente bisogno di ricevere un'operazione di rinvaso, almeno una volta all'anno.

Il periodo migliore per svolgere l'opera di rinvaso, di solito, è rappresentato dalla stagione autunnale, ma un'alternativa piuttosto comune è quella di rinvasare le pandoree nel momento in cui termina la stagione invernale.


moltiplicazione

La moltiplicazione della pianta di Pandorea avviene mediante il sistema della talea, che si deve effettuare nel corso della stagione primaverile o, in alternativa, nel corso di quella autunnale.

Un altro metodo di moltiplicazione delle piante di Pandorea è quello per seme.


Pandorea (Pandorea jasminoides): parassiti

Uno dei principali pericoli relativi a questa pianta è, senza ombra di dubbio, rappresentato dai ristagni idrici: ecco spiegato il motivo per cui è sempre meglio fare attenzione al drenaggio del terreno in cui vengono coltivate queste piante rampicanti.

Un altro pericolo è rappresentato dagli afidi, dei fastidiosi parassiti che vanno a colpire con grande frequenza i fiori.



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