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Il Gelsomino rampicante è un arbusto che gradisce climi miti e tollera bene anche i freddi invernali; questa varietà apprezza l'esposizione solare diretta e terreni soffici e profondi in cui sviluppare le radici. Anche la coltivazione in vaso, però, regala grandi soddisfazioni se si utilizza un terriccio adatto. Il Gelsomino rampicante va trapiantato nel periodo invernale, in prossimità di altre piante più rigide a cui aggrapparsi oppure alla base di gazebi o ringhiere a cui legare i tralci che possono così integrarsi con la struttura sottostante. Il gelsomino va accuratamente e regolarmente potato, allo scopo di rimuovere i rami secchi e più vecchi e favorire la comparsa di nuovi gettiti laterali che andranno a rinfoltire zone più rade; questa pratica, se ben eseguita, permette di realizzare una vegetazione compatta e ordinata, ideale per ornare un muro esterno o come copertura di un pergolato.
Il gelsomino è una pianta sia arbustiva che rampicante, appartenente alla famiglia delle Oleaceae. Comprende diverse specie, circa 200, prevalentemente usate a scopo ornamentale. La principale caratt...
Il Gelsomino officinale, detto anche gelsomino bianco, si caratterizza per essere una pianta rampicante che può arrivare ad avere anche un'estensione pari a quindici metri.Si tratta di una rampicant...
Stiamo parlando di una rampicante che ama stare in luoghi a diretto contatto con i raggi del sole, oltre al fatto che abbisogna anche di un substrato particolarmente ricco di sostanza organica, partic...
Il Solanum jasminoides, che viene comunemente chiamato con il simpatico nome di “Gelsomino di notte”, è una pianta rampicante che appartiene alla categoria degli arbusti sempreverdi.Una delle princi...
Il Gelsomino rampicante necessita di poche ma giuste pratiche di concimazione per garantire una soddisfacente resa nella fioritura. Dato che si tratta di un rampicante a rapido sviluppo, è necessario integrare alcuni nutrienti che nel terreno, soprattutto per gli esemplari in vaso, potrebbero esaurirsi o non essere sufficienti. Per questo motivo è utile fertilizzare il terreno con materiale organico maturo, compost o letame, prima del suo trapianto. Inoltre, prima della ripresa vegetativa che coincide con l'inizio della primavera, è opportuno spargere alle radici del Gelsomino rampicante dei fertilizzanti a base dei macroelementi potassio, fosforo e azoto. Eventualmente, qualora si desideri intensificare la fioritura dell'arbusto, si può ripetere questa operazione anche una volta ogni due mesi. Questo tipo di concime può anche essere disciolto nell'acqua di irrigazione.
Nonostante si tratti di una pianta vigorosa e resistente, il Gelsomino rampicante può subire attacchi da parassiti e funghi. Tra gli insetti i principali nemici sono afidi e cocciniglie che, una volta infestato l'arbusto, se non debellati portano ad un suo rapido deperimento; questi parassiti si nutrono infatti della linfa della pianta, determinando avvizzimento e caduta della vegetazione. Il ricorso a insetticidi specifici è inevitabile anche se, nel caso in cui cocciniglie siano circoscritte a poche fronde del Gelsomino rampicante, si può prima provare a rimuoverle con dell'ovatta imbevuta di alcol. Tra i funghi il più frequente è l'Oidio, una muffa che colpisce fiori e foglie; queste si ingialliscono e si ricoprono di una patina bianca, per poi staccarsi dal rampicante. In tali circostanze bisogna ricorrere a prodotti antifungini.
Il genere jasminum, appartenente alla famiglia delle Oleacee, conta circa 250 specie di arbusti da fiore, spesso rampica
Le specie più importanti di Gelsomino bianco sono le ornamentali come il Gelsomino Comune detto jasminum officinale, que
Per fare in modo che il gelsomino cresca vigorosamente anche in un vaso, è opportuno scegliere adeguatamente il luogo do
Il gelsomino (Jasminum) è una pianta sempreverde prevalentemente rampicante. Il termine deriva dal persiano "ya-samin" (
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