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Nel momento in cui si prende in considerazione, ad esempio, il Ficus carica, il sicono è costituito da una tegumento spesso che contiene i vari fiori: in seguito alla fecondazione, questi ultimi diventano dei frutti dalle ridottissime dimensioni, al cui interno si trovano i semi.
Tra le altre caratteristiche che possiamo notare siano in comune tra le varie specie che fanno parte del genere Ficus, possiamo sottolineare la presenza di un latice, che si trova in ogni parte della pianta, che ha la particolarità di fuoriuscire ogni volta che la pianta subisce un'incisione.Come abbiamo detto in precedenza, le specie che fanno parte del genere Ficus sono davvero tantissime (addirittura superano le 800 unità), ma ce ne sono alcune che rivestono una particolare importanza per via del fatto che sono state lanciate in commercio alla stregua di piante ornamentali, che permettono di abbellire abitazioni e giardini: tra le specie più importanti, troviamo il Ficus Lirata, il Ficus Elastica, il Ficus Benjamina, il Ficus Diversifolia, il Ficus Petiolaris. ![]() | Dracaena fragrans "Deremensis Warneckii" - Tronchetto della Felicità (Dracena) [Vaso Ø17cm] Prezzo: in offerta su Amazon a: 16,8€ |
Questa pianta proviene dai luoghi tropicali del continente asiatico, ma si può trovare con facilità anche all’interno dell’India, della parte meridionale della Cina, della Malaysia e delle Filippine.
Si tratta di una pianta che ha avuto origine in zone tropicali del pianeta, il Ficus Benjamina richiede per il suo sviluppo ottimale un clima sempre molto caldo e soprattutto umido. Si consiglia sempre di evitare che questa pianta possa essere esposta troppo a lungo all’interno di luoghi in cui le temperature scendono sotto la soglia di dieci gradi centigradi e, in ogni caso, in tutte quelle zone in cui gli inverni sono particolarmente rigidi.
Lo sviluppo di questa pianta può arrivare fino ad una lunghezza pari a 25-30 metri, mentre nel caso in cui sia frutto di un allevamento, allora l’altezza massima è pari solo a 2-3 metri.Possiamo trovare una particolare varietà di Ficus Benjamina che si caratterizza per avere una colorazione crema (viene chiamata Starlinght), mentre di solito le altre specie presentano un tipico colore grigio.I frutti della pianta di Ficus Benjamina vengono definiti con il termine di siconi e presentano un tipico colore nero e, una volta che hanno subito la fecondazione, al loro interno si vengono a formare i semi.La pianta di Ficus Benjamina ha la particolare caratteristica di svilupparsi nel corso della stagione primaverile ed estiva. Tra le più interessanti caratteristiche di questa pianta appartenente alla famiglia delle Moracee, troviamo senza dubbio il fatto di contenere del lattice, ovvero una sostanza che si può ottenere facendo una piccola incisione sul tronco della pianta.
Nella maggior parte dei casi, questa pianta deve essere rinvasata nel corso della stagione primaverile, in particolar modo è fondamentale effettuare tale operazione nel momento in cui si può vedere come il vaso non abbia le dimensioni sufficientemente grandi e, per tale ragione, le radici fuoriusciranno ugualmente.
Nel momento in cui è necessario scegliere il terriccio per questa pianta, il consiglio è quello di utilizzare uno particolarmente soffice, che sia anche un po’ poroso e che, soprattutto, possa contare su un buon livello di drenaggio, dal momento che la pianta del Ficus Benjamina non sopporta proprio i ristagni idrici.Per porre un freno a questa situazione, si possono certamente inserire dei pezzi di vasi realizzati in terracotta (ovviamente dopo averli opportunamente rotti), che permetteranno all’acqua di fuoriuscire in maniera estremamente rapida. Il Ficus Benjamina è una pianta che si sviluppa nel migliore dei modi nel momento in cui viene coltivata all’interno di ambienti molto caldi e battuti dai raggi del sole, visto che può arrivare anche a sopportare una temperatura fino a trenta gradi.Nonostante tutto, nel corso della stagione estiva, il consiglio è quello di porre questa piantaall’interno di un ambiente ombreggiato, facendo attenzione che non sia troppo ventilato.La concimazione del Ficus Benjamina deve essere eseguita con una frequenza pari a due settimane, in particolar modo nel corso delle stagioni più calde, mentre durante le stagioni più fredde la concimazione deve avvenire ogni due mesi.Spostando la nostra attenzione sulle innaffiature, il consiglio è quello di provvedervi più frequentemente nel corso della stagione estiva (due volte a settimana potrebbero essere sufficienti), mentre durante l’autunno e l’inverno si può anche effettuarle più di rado.Ad ogni modo, chi volesse collocare la pianta di Ficus Benjamina durante l’inverno in un posto coperto e riscaldato, dovrà occuparsi in maniera differente delle innaffiature, provvedendo ad irrigare la pianta più frequentemente, ma solo nel caso in cui le temperature siano piuttosto elevate.Nel momento in cui si ha la necessità di riprodurre questa particolare pianta, allora il consiglio è quello di procedere per talea (che può essere apicale o fogliare, utilizzando anche una parte del fusto), ma anche mediante margotta.
Tutte e due le tipologie di riproduzione del Ficus Benjamina prevedono una raccolta della pianta madre nel corso del periodo compreso tra il mese di aprile e quello di agosto.Le due talee che vengono prelevate dalla pianta madre devono rispettare determinati parametri: infatti, devono avere una lunghezza pari ad almeno dieci centimetri, mentre il taglio deve essere eseguito sfruttando un coltello che deve essere sempre il più affilato e pulito possibile.Le talee devono essere “lavorate”, togliendo le foglie più basse e poi inserendole in una polvere che permette una crescita più rapida delle radici.A questo punto le talee devono essere immesse all’interno di un contenitore realizzato in plastica, in maniera tale da conservare il più possibile il corretto livello di umidità: una volta terminata tale operazione, il consiglio è quello di posizionare il contenitore in un ambiente piuttosto ombreggiato, facendo bene attenzione che la temperatura sia compresa tra 21 e 24 gradi centigradi. La pianta del Ficus Benjamina può subire diversi attacchi da parassiti, ma può anche essere oggetto di pericolose malattie.
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