Miele castagno

Come si produce

La zona di produzione del miele di castagno è compresa in tutte quelle aree montane, sia nel caso in cui si tratti delle Alpi che degli Appennini; in special modo, il miele di castagno, in Italia, viene prodotto nella regione Toscana.

Il miele di castagno viene prodotto nel periodo compreso tra la fine di giugno e la prima parte di luglio.

Il miele di castagno si ottiene dai fiori delle piante di castagne che si trovano allo stato selvatico sopratutto all'interno di numerose aree montane.

Questo miele si caratterizzano pera vere una cristallizzazione particolarmente lenta e, inoltre, può vantare una delle maggiori concentrazioni di sali minerali.

I boschi in cui sono presenti i castagni si trovano sopratutto lungo la catena montuosa dell'Appennino; anche in Calabria sono presenti numerosi alberi di castagno, che fioriscono nel corso della prima parte della stagione estiva.

miele castagno

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Proprietà

miele castagno Il miele di castagno si caratterizza per avere una colorazione particolarmente scura, con un odore estremamente intenso e un sapore molto amaro.

Per questa ragione, si tratta di uno dei mieli maggiormente diffusi sul mercato, dato che è apprezzato da un elevatissimo numero di consumatori.

I mieli di castagno che hanno, al loro interno, una maggiore quantità di nettare, presentano una particolare tendenza a schiarirsi notevolmente, ma anche ad avere un livello di umidità più elevato e un sapore molto più intenso.

Nel caso in cui, invece, è la melata ad essere presente in maggiore quantità, allora il colore del miele sarà decisamente più scuro ed anche la concentrazione di acqua sarà minore, mentre il gusto sarà molto meno amaro.

Il miele di castagno si caratterizza per avere delle notevoli proprietà disinfettanti per quanto riguarda le vie urinarie; inoltre, si tratta di una particolare tipologia di miele che permette all'organismo di migliorare la circolazione del sangue.

In particolar modo, il miele di castagno viene suggerito da molti medici quando si tratta di curare l'anemia.

Non dobbiamo dimenticare anche come il miele di castagno riesca a svolgere un'ottima attività antispasmodica e astringente.

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Composizione

miele di castagno Il miele di castagno si caratterizza per essere particolarmente ricco di fruttosio e cristallizza con particolare lentezza.

Questo miele ha una colorazione tipicamente scura , con gradazioni che vanno dal marrone al nero.

Tra le peculiarità principali di questo miele troviamo il fatto di avere un sapore ed un aroma estremamente intensi.

Il miele di castagno presenta, tra le sue principali caratteristiche, anche quella di avere al suo interno una notevole concentrazione di sali minerali, tra cui ferro, potassio, iodio, magnesio e calcio.

Grazie a questa importante e notevole quantità di sali minerali su cui può contare, integrata alla presenza di zuccheri semplici nonché di tannini, il miele di castagno permette di svolgere un'attività stimolante nei confronti del sistema circolatorio.

La conseguenza di un miglioramento dell'apparato circolatorio dovuto alle proprietà ed alla composizione del miele di castagno permette anche di favorire un più corretto assorbimento delle calorie che vengono introdotte all'interno dell'organismo e, in particolar modo, in termini di massa grassa e massa magra.


Effetti benefici

Si tratta di un miele che presenta delle caratteristiche abbastanza particolari: incontra spesso gli apprezzamenti e le preferenze di tutte quelle persone che non sono abituati a consumare dei piatti eccessivamente dolci.

Infatti, il gusto e l'aroma particolarmente forti di questo tipo di miele non lo fanno sembrare, per niente, un dolcificante: nella maggior parte dei casi, invece, viene utilizzato per dare maggiore sapore oppure per aromatizzare diversi piatti.

In special modo, il miele di castagno viene notevolmente utilizzato quando si tratta di accompagnare ricotta e formaggi stagionati, come ad esempio il parmigiano.

Il miele di castagno è una soluzione ideale, proprio per via del suo sapore poco dolce, anche per effettuare degli abbinamenti particolari da degustazione.

Il miele di castagno viene spesso indicato all'interno di trattamenti dietetici per bambini ed anziani.


Miele castagno: Curiosità

miele di castagno Il miele di castagno si può impiegare piuttosto frequentemente anche per quanto riguarda la realizzazione e preparazione di tisane: infatti, consente di apportare un gusto del tutto unico, senza dimenticare che presenta anche un buon effetto balsamico.

Il principale utilizzo del miele di castagno è quello di essere un vero e proprio miele da tavola.

I boschi di castagno si sviluppano sopratutto all'interno della zona degli Appennini: addirittura in Calabria, buona parte della regione è occupata da questi particolari arbusti, che crescono lungo estensioni piuttosto ampie e lontani dalle strade e dai centri abitati, in maniera tale che possano sempre avere una certa protezione nei confronti dei gas di scarico delle macchine e dell'inquinamento più in generale.

Le api apprezzano moltissimo i fiori dell'albero di castagno, al punto tale da avere un comportamento estremamente aggressivo nei dintorni dell'alveare.

La raccolta del nettare all'interno dei fiori è un'attività svolta dalle api piuttosto intensamente, anche una volta che il sole è tramontato, nonostante possa comparire il buio.

La fioritura dell'albero di castagno avviene nel corso del periodo compreso tra i mesi di giugno e luglio.



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