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Stiamo parlando di una pianta che predilige tutti quei terreni particolarmente feritili, in cui riesce ad affondare con profonde radici, ma c’è la possibilità di trovare anche la pianta di biancospino sui terreni pietrosi ed argillosi.
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All’interno della pianta di biancospino possiamo trovare diversi componenti importanti, come ad esempio i flavonoidi, bioflavonoidi e flavoglicosidi, che permettono di svolgere un’ottima azione simile alla digitossina, ovvero il principio attivo che si estrae dalle foglie della digitale purpurea.
Inoltre, nel biancospino gli altri principi attivi sono rappresentati da rutina, quercitina, iperoside, complesso triterpenico, che sono in grado di svolgere una funzione regolarizzante e normalizzante del tasso ematico, con degli effetti dilatatori e prolungati dei vasi coronarici e cerebrali.Infine, possiamo sottolineare la presenza dell’acido ascorbico, degli olii essenziali, della colina e dei tannini.Gli effetti del biancospino si caratterizzano per influire in modo diverso sull’organismo, ma prima di tutto è necessario evidenziare come il biancospino sia la pianta del cuore per eccellenza.
Il biancospino, infatti, è in grado di regolare la frequenza cardiaca, migliorare la circolazione coronarica e la nutrizione del muscolo cadiaco.Si tratta, infatti, di un ipotensore , un antispasmodico, che permette di svolgere un’azione calmante sulle palpitazione e di ridurre lo stress e l’insonnia grazie ai flavonoidi.Gli studi che sono stati effettuati fino a questo momento hanno dimostrato come questo vegetale permette di svolgere effetti benefici a livello del sistema cardocircolatorio, soprattutto per via della presenza di procianidine oligomeere e flavonoidi, come ad esempio la vitexina.Al momento, tantissimi studi hanno dimostrato come il biancospino è davvero una vera e propria pianta medicinale per il distretto cardiaco e per le patologie circolatorie, con diverse possibilità di azione.L’influsso sul sistema nervoso, invece, deriva dall’opera normalizzante del ritmo del cuore, visto che la pianta permetterebbe di favorire il superamento dei segnali cardiovascolari dell’ansia; inoltre, si può riscontrare anche una buona azione ipolipemizzante e contro l’arteriosclerosi.Del biancospino vengono utilizzati soprattutto i fiori e le foglie. Per quanto riguarda i prodotti preconfezionati è importante sottolineare come vengano utilizzati soprattutto i frutti immaturi.
Tra i vari prodotti erboristici, troviamo anche thè, decotti ed infusi; inoltre, possiamo trovare un gran numero di monopreparati a base di biancospino, soprattutto in forma di gocce, ma è abbastanza frequente trovare anche confezioni da compresse o succhi, che contengono l’estratto di biancospino.E’ sempre meglio evitare l’utilizzo di prodotti a base di biancospino nei casi di gravidanza, allattamento e aritmie; inoltre è importante non somministrare il biancospino ai bambini e potrebbe avere l’effetto secondario di potenziare l’effetto della pianta digitale.
Si tratta di una pianta sicura, almeno per quanto riguarda l’assunzione nelle dosi indicate, mentre chi è affetto da delle patologie piuttosto importanti, è sempre meglio che chieda consiglio al proprio medico curante.
Il nome botanico è crataegus, e al genere appartengono circa duecento specie di arbusti o piccoli alberi, a foglia decid
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