corbezzolo

vedi anche: Corbezzolo

Caratteristiche

L'arbutus unedo, meglio conosciuto con il nome di corbezzolo, è una pianta che fa parte di una delle più grandi famiglia in natura, ovvero le Ericacee.

Si tratta di un arbusto che, nel corso degli anni, si caratterizza per una facilità di sviluppo sopratutto nelle regioni che presentano un clima tipicamente caldo e mediterraneo, anche se si può ritrovare anche in molte zone dell'Irlanda.

Stiamo parlando di una pianta che si caratterizza per un ottimo sviluppo arbustivo e per essere un sempreverde; ad ogni modo, questa pianta si “trasforma” frequentemente in un albero che può raggiungere anche un'altezza pari a ben dieci metri.

I rami di questa particolare pianta si caratterizzano per avere una colorazione rossastra della corteccia, mentre le foglie hanno dei tipici contorni seghettati, con una forma ovale.

Questa pianta ha la particolare caratteristica di fiorire nel corso della stagione autunnale, soprattutto nell'ultimo periodo, e di produrre dei fiori di colore bianco che si sviluppano all'interno di numerosi grappoli da cui poi verranno prodotti i frutti nel corso dell'anno seguente.

Ecco spiegato il motivo della presenza, nello stesso tempo, dei fiori con i frutti che sono il risultato della fioritura dell'anno precedente.

Quando parliamo dei frutti di corbezzolo, invece, dobbiamo sottolineare come si tratti di bacche dalla consistenza globosa, con una colorazione rossa e risultano commestibili.

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Principi attivi e proprietà

corbezzolo2 La parte più importante della pianta di corbezzolo, dal punto di vista delle proprietà medicinali e curative, è indubbiamente rappresentata dalle foglie.

Infatti, le altre parti della pianta di corbezzolo, come le radici, i frutti e i fiori si caratterizzano per avere proprietà curative meno spiccate in confronto alle foglie.

Cominciamo ad analizzare le foglie di corbezzolo, che presentano al loro interno un buon numero di sostanze: tra di esse, possiamo sottolineare l'importanza di derivati fenolici come l'arbutoside o arbutina, la monotropeina, la geniposide e così via; inoltre, sempre per quanto riguarda i principi attivi ivi contenuti, troviamo anche un buon numero di tannini, resine, steroli e gomme.

Per quanto riguarda la composizione dei frutti di corbezzolo, invece, troviamo una percentuale di zuccheri pari a circa il 10-20%, pectine, arbutina, triterpeni, luppolo, pigmenti, flavonoidi e vitamine.


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Uso

In molti casi, la pianta di corbezzolo e, in modo particolare, le sue foglie vengono utilizzate a livello terapeutico per un gran numero di scopi.

Innanzitutto il corbezzolo si caratterizza per svolgere una funzione antidiarroica e astringente, ma è in grado anche di essere un buon antinfiammatorio per il fegato, per le vie biliari e per l'intero apparato circolatorio.

Non dobbiamo dimenticare, inoltre, come il corbezzolo sia in grado anche di agire come ottimo antispasmodico nei confronti dell'apparato digerente e delle vie biliari.

Allo stesso modo, vengono riconosciute altre funzioni al corbezzolo, come quella diuretica, quella antisettica e antinfiammatoria che riguarda essenzialmente le vie urinarie.

Per quanto riguarda le parti delle foglie e della corteccia, è importante sottolineare come l'elevata quantità di tannini presente, permette di utilizzarle sopratutto per conciare le pelli.

Infine, non dobbiamo dimenticare il miele di corbezzolo, che si caratterizza per avere un buon numero di proprietà curative, tra cui quella balsamica, antispasmodica, antisettica e diuretica.

Come detto in precedenza, il corbezzolo è uno dei più efficaci antisettici che riguardano l'apparato urinario e, proprio di recente, numerosi studi scientifici hanno portato ad isolare dei nuovi componenti: stiamo parlando degli iridoidi asperuloside e gardenoside.

La pianta di corbezzolo si caratterizza, inoltre, per avere una composizione che ricorda da molto vicino quella dell'Aretostaphylos uva ursi, nonostante il tenore e la quantità in arbutina è più

bassa in confronto a quella di tannini: ecco spiegato il motivo per cui l'uva ursina si fa preferire in molte situazioni.


Controindicazioni

Come abbiamo detto in precedenza, all'interno del corbezzolo possiamo trovare un'elevata quantità di tannini e, per tale ragione, spesso ciò può provocare delle irritazioni al tratto gastrointestinale.

Il consiglio è indubbiamente quello di stare sempre molto attenti nel caso in cui si debbano assumere dei farmaci e, nello stesso tempo, si vogliano mangiare dei frutti di corbezzolo.

Proprio per via della folta presenza di tannini, infatti, si potrebbero verificare delle interazioni farmacologiche.


corbezzolo: Curiosità

Il nome scientifico del corbezzolo è “arbutus unedo” e, secondo diverse fonti, dovrebbe derivare dalla lingua celtica.

E' proprio per tale ragione che “ar”, in celtico, significa “acerbo”, mentre la seconda parola, ovvero “unedo”, ha un significato molto più antico e voleva avvertire di non esagerare con questi frutti nonostante la loro gradevolezza.

Anche nell'antichità, infatti, si era venuti a conoscenza del fatto che i frutti del corbezzolo, nel caso in cui fossero assunti in quantità eccessive, avrebbero potuto provocare pericolosi sensi di nausea e stitichezza.


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