Prugnolo

Caratteristiche

Il prugnolo è una pianta ultimamente un po’ dimenticata nell’ambito della fitoterapia, che però è in grado di offrire notevoli proprietà ed alleviare una serie di differenti disturbi. Il prugnolo è una pianta che si trova in abbondanza sotto forma di germogliazione spontanea principalmente nelle aree dell’Asia. A seconda del tipo di prugnolo, le caratteristiche possono in parte variare, ad ogni modo tra le caratteristiche generali si possono far rientrare le foglie obovate, i fiori bianchi e la presenza di frutti tondi di colore scuro, bluastro. L'arbusto può svilupparsi in altezza fino a tre o quattro metri soprattutto se il clima e il terreno sono particolarmente favorevoli. I rami e la corteccia sono ricoperti da spine legnose, caratteristica tipica delle Rosacee, famiglia a cui il prugnolo appartiene. Nonostante le origini lontane, il prugnolo si è ormai naturalizzato anche in diverse aree del mondo, tra cui il continente americano e, in parte, anche in Europa, dove il prugnolo si può trovare principalmente nei pressi di pendii di montagna ed aree soleggiate. Nel campo della fitoterapia, della pianta si utilizzano principalmente i fiori e i frutti, in quanto parti maggiormente ricche di principi attivi. Il prugnolo può rivelarsi una valida risorsa per disturbi di origine variegata, in particolar modo in casi di stitichezza, con azione anche diuretica e depurativa. Le ragioni dello scarso utilizzo attuale possono risiedere però nelle controindicazioni: occorre fare attenzione nel consumo e nello sfruttamento delle parti utili del prugnolo, poiché si rischia di ingerire anche elementi tossici per l'organismo umano. L'utilizzo dei frutti, ad esempio, non deve comprendere i noccioli, che contengono acido cianidrico, sostanza tossica molto potente. Esso è presente in più ridotte misure anche nei rami e nelle radici, che per questo non vanno utilizzati.
Prugnolo

200 pezzi Rainbow Spring Grass Seeds Bicolor acetosa semi di acetosa Piante fiorite perenni Semi in vaso Belle piante

Prezzo: in offerta su Amazon a: 10,99€


Principi attivi e benefici

PrugnoloCome visto, il consumo di prugnolo va effettuato in modo attento ed oculato; ciò nonostante, se utilizzato nel modo corretto, il prugnolo può offrire notevoli proprietà benefiche all'individuo che ne consuma le parti, magari in infusi o tisane. La funzione principale per la quale si sceglie di ricorrere al prugnolo riguarda il funzionamento di apparato digerente ed intestino: le sostanze contenute nelle diverse parti di questo arbusto permettono infatti non solo di favorire la diuresi e dunque la depurazione naturale dell'organismo, ma possono anche sbloccare situazioni di stitichezza agendo sui muscoli dell'intestino crasso e provocandone il rilassamento. Secondariamente, il prugnolo può venire utilizzato anche per lenire disturbi e dolori di altra natura, come le gengiviti o le faringiti, o più in generale i disturbi legati al tratto superiore dell'apparato digerente. I frutti del prugnolo contengono inoltre vitamina C, utile per rinforzare il sistema immunitario, e possono svolgere una funzione di rilassamento e tonificazione dell'intero organismo.

  • malva La malva, il cui nome scientifico è Malva sylvestris, è una pianta erbacea cespugliosa appartenente alla famiglia delle Malvacee. E’ coltivata come pianta ornamentale e per le sue straordinarie propri...
  • serenoarepens1 La Serenoa repens, conosciuta comunemente come Palmetto della Florida, è una palma nana che cresce prevalentemente nel Sud Est degli Stati Uniti. Appartiene alla famiglia delle Palmaceae e raggiunge a...
  • sorbo1 Il sorbo, detto anche sorbo domestico o Sorbus domestica è un albero da frutto che cresce in Asia Minore, Spagna ed Europa Meridionale. Appartiene alla famiglia delle Rosacee ed in Italia cresce su t...
  • timo1 Il timo è un piccolo arbusto aromatico che cresce praticamente in tutto il mondo. In Italia lo si può trovare ovunque, sia coltivato che come pianta spontanea. Dalla pianura e fino ad altitudini di 80...

Pacchetto di 1.000 semi, Artemisia/Assenzio comune (Artemisia vulgaris)

Prezzo: in offerta su Amazon a: 13,8€


Coltivazione

Sebbene pratica non particolarmente diffusa, è possibile coltivare il prugnolo in diversi tipi di terreno, grazie alla sua capacità di adattarsi, tale che lo fa considerare, spesso, pianta infestante. Spontaneamente il prugnolo cresce principalmente in aree boschive, ma può resistere molto bene a diversi tipi di ambienti, terreni e climi, senza patire il freddo nè i climi secchi. Per ottenere la sua moltiplicazione si provvede, a fine inverno, a compiere delle talee. Solitamente viene coltivato come pianta ornamentale, grazie ai fiori bianchi e ai frutti dalla colorazione scura, ma quest'ultimi possono essere anche ingredienti base per ottime ricette e preparati di uso fitoterapico o, più semplicemente, per soddisfare il palato. Con i frutti del prugnolo si possono infatti realizzare confetture e marmellate, mentre fiori e frutti possono dare vita, magari nei periodi invernali, ad ottime tisane o infusi, deliziosi per il palato ed utili per gli scopi depurativi precedentemente elencati. Nel momento di preparare questi prodotti ad uso interno è importante però tenere presente quali parti sono utilizzabili e quali invece ricche di sostanze tossiche.


Prugnolo: Prodotti in commercio

Prugnolo Dal momento che l'impiego del prugnolo, dal punto di vista della fitoterapia, ha diffusione non troppo vasta, potrebbe non essere semplicissimo procurarsi prodotti a base di questa particolare pianta. Tuttavia, sul mercato sono presenti marmellate realizzate con i frutti, che uniscono il piacere del palato alle funzioni riequilibranti proprie della pianta, oppure tisane ed infusi che possono contenere un mix di sostanze oppure essere realizzate solamente con le parti utili del prugnolo. In alternativa, qualora si decida di provvedere alla coltivazione domestica, è possibile realizzare in modo autonomo questi preparati, con tutto il vantaggio di frutta e fiori freschi sempre a disposizione nel momento in cui si desidera. In alcuni casi è possibile acquistare sciroppi antidiarroici a base di prugnolo, o anche realizzarli in modo autonomo, facendo bollire i frutti in zucchero e acqua, e filtrando poi la sostanza ottenuta, in questo modo già pronta al consumo. Anche i frutti possono essere consumati bolliti o freschi, a seconda delle proprie preferenze.



COMMENTI SULL' ARTICOLO