Per sfruttare al meglio le proprietà della pianta si potrebbe preparare un decotto di cipolla in modo da avere a disposizione tutte le sostanze benefiche. Per la preparazione adeguata di un decotto di cipolla si dovrebbe prendere mezza cipolla, compresa la buccia, metterla in acqua fredda e portarla lentamente ad ebollizione. L'infuso giunto a ebollizione dovrebbe cuocere per 5 minuti, dopo di che si deve filtrare il liquido e aggiungendo del miele rimettere sul fuoco, rimescolando fino a che il decotto raggiungerà una consistenza densa che potrà essere utilizzata come sciroppo contro la tosse e il catarro. In alternativa è possibile non aggiungere il miele e bere il decotto filtrato come una tisana con azione depurativa.
La cipolla potrebbe essere utilizzata per moltissime preparazioni sfruttando la presenza di oli essenziali, di sostanze solforate, di vitamina C e di sali minerali. Per esempio per lenire i reumatismi si potrebbe preparare un decotto con un litro d'acqua, 3 cipolle intere e procedere con la bollitura per 15 minuti, successivamente l'infuso dovrebbe essere filtrato. Contro la diarrea si dovrebbe preparare un decotto con mezza cipolla per ogni litro d'acqua, portato ad ebollizione per 10 minuti e successivamente filtrato. Per la cura dei capelli e della pelle si potrebbe preparare un decotto con 3 cipolle sbucciate ed affettate, portato ad ebollizione in un litro d'acqua per 15 minuti e filtrato. Questo decotto andrebbe successivamente applicato sulle parti interessate utilizzando una garza.
La cipolla è ricca di moltissime proprietà benefiche, purtroppo però esistono casi assolutamente controindicati in cui utilizzarla sia in cucina sia in medicina. La cipolla cruda non andrebbe assunta per esempio in caso di problemi digestivi come acidità di stomaco o bruciori, oppure in caso di gastrite e di ulcera. In caso siano presenti, colite, meteorismo oppure flatulenza sarebbe opportuno non mangiare cipolla perché la produzione di gas potrebbe aggravare i sintomi. Avendo una funzione di rilassante dello sfintere esofageo non si dovrebbe assumere cipolla né cruda né cotta in caso di reflusso gastro esofageo. Durante l'allattamento sarebbe opportuno non mangiare cipolle, sia crude sia cotte, perché potrebbero portare ad un cattivo sapore del latte, non particolarmente gradito dal neonato.
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