corniolo

Caratteristiche

Il corniolo, il cui nome scientifico è “Cornus mas”, è un arbusto a foglie caduche che appartiene alla famiglia delle Cornacee.

Si tratta di una specie che ha avuto origine nel vecchio continente, ma anche in Africa e Asia Minore ed ha la particolare caratteristica di svilupparsi in modo spontaneo all'interno delle radure dei boschi di latifoglie.

La pianta del corniolo viene coltivata, più che altro , per scopi ornamentali, senza dimenticare anche la possibilità di utilizzare dei frutti.

Si tratta di un arbusto che presenta uno sviluppo del tutto lento e che, una volta giunto all'età adulta, può raggiungere anche un'altezza pari 5-7 metri.

I primi rami dell'albero di corniolo si dipartono già molto vicino dal terreno e poi crescono in modo tale da garantire un portamento tondeggiante.

La fioritura del corniolo avviene, nella maggior parte dei casi, nel periodo compreso tra la fine della stagione invernale e l'inizio di quella primaverile: i fiori hanno la caratteristica di essere piumati e di colore giallo.

Verso la fine della primavera, compaiono anche le drupe, ovvero delle bacche carnose di forma tondeggiante che, una volta raggiunta la completa maturazione, hanno la caratteristica di diventare rosse, quasi come le ciliegie.

corniolo

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Coltivazione

corniolo2 Il corniolo è un piccolo albero che ha la particolare caratteristica di svilupparsi molto bene in tutte quelle zone in penombra, anche se bisogna dire che predilige delle posizioni piuttosto soleggiate.

Il corniolo è una pianta rustica che sopporta molto bene sia il caldo estivo che le gelate della stagione invernale.

Per quanto riguarda le annaffiature, la pianta del corniolo ha bisogno di ricevere acqua con una certa frequenza (come minimo una volta a settimana da marzo a settembre), sopratutto le pianti più giovani, mentre quelle più adulte non hanno bisogno di annaffiature frequenti e possono contare anche su un buona sopportazione nei confronti di alcuni periodi di breve siccità.

La pianta del corniolo si caratterizza per prediligere i terreni ricchi, sciolti e ben drenati.

Nel corso della stagione autunnale e in quella invernale, si ha la possibilità di interrare un'ottima quantità di concime organico proprio ai piedi del corniolo.

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Principi attivi e proprietà

All'interno del corniolo (in particolar modo nella corteccia e nei frutti freschi) possiamo trovare mucillagini, tannini, acido malico e zuccheri.

La corteccia del corniolo si caratterizza per essere estremamente ricca in tannini e, com'è anche tipico di queste piante, presenta proprietà astringenti, interne ed esterne, antidiarroiche e febbrifughe.

Le stesse caratteristiche si possono riferire anche ai frutti freschi del corniolo, che sono molto più gradevoli da consumare.

C'è la possibilità di consumare i frutti freschi e si può bere il succo che se ne ricava, ma si possono realizzare anche ottimi decotti e conserve decisamente appetibili.

In particolar modo, la marmellata risulta estremamente gradita ai bambini ed è molto utile per combattere le manifestazioni diarroiche.

Il corniolo può essere anche un ottimo tonico per il viso: infatti si può utilizzare un preparato versando due cucchiai di corteccia in mezzo litro d'acqua fredda e far bollire per almeno dieci minuti. Far filtrare il composto e poi usare al mattino e alla sera.

Inoltre, può essere anche utile per svolgere un'azione febbrifuga: si dovrà versare un cucchiaino di corteccia all'interno di un quarto di litro d'acqua fredda e poi far bollire per almeno dieci minuti: si dovrà effettuare il filtraggio, magari addolcire con un po' di miele e poi bere 2-3 tazze al giorno.

Il corniolo risulta efficace ed utile anche nelle emorroidi, oltre che contrastare efficacemente le coliti, sopratutto nella forma di infuso.


Uso

Le bacche di corniolo vengono principalmente utilizzate in cucina per la preparazione di ottime marmellate.

La corteccia di corniolo, invece, si caratterizza per essere decisamente utile per la preparazione di un decotto che può risultare estremamente efficace se usato come astringente intestinale e come febbrifugo.

Questo decotto si può preparare dopo aver messo 2 grammi di corteccia essiccata e sminuzzata all'interno di una tazza d'acqua: sarà necessario attendere la completa ebollizione, per almeno dieci minuti quindi, e poi lasciare riposare il composto fino a quando non si sarà raffreddato per bene.

Si consiglia di bere non più di tre tazze al giorno di decotto di corniolo.

Per quanto riguarda i frutti, bisogna sottolineare come anch'essi possiedono delle proprietà astringenti e c'è la possibilità di consumarli freschi o in marmellata.

Si può tranquillamente provvedere alla preparazione di un decotto, che si ricava dopo aver messo 5 grammi di bacche all'interno di una tazza d'acqua bollente.

Successivamente, si dovrà far bollire il composto per almeno cinque minuti e poi assumere qualche cucchiaio nel corso della giornata.


corniolo: Prodotti

Si possono trovare sul mercato diversi prodotti a base di corniolo, come ad esempio il liquore, la marmellata o la salsa, che si possono, però, anche preparare in casa, con un po' di dimestichezza con i fornelli e di pazienza.



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