
Le foglie di alloro si caratterizzano per contenere diversi importanti oli essenziali, che permettono di svolgere un'azione antisettica, diaforetica, stimolante ed espettorante.
Il liquore all'alloro si caratterizza per essere una delle più diffuse bevande in tutto il Sud Italia.Ancora oggi, dopo decenni di produzione e di tradizioni, viene realizzato seguendo delle rigoros...
Tra i principali prodotti che vengono realizzati sfruttando l'olio essenziale di alloro, troviamo indubbiamente anche quelli che rientrano nel campo della cosmesi.In particolar, si sono estremamente...
La pianta di alloro si caratterizza per avere diverse proprietà curative e medicinali, che possono essere estremamente utili per la cura di diversi disturbi e malanni.Ecco spiegato il motivo per cui...
L’alloro, il cui nome scientifico è “Laurus nobilis” è una pianta aromatica sempreverde che fa parte della famiglia delle Lauracee e si diffonde piuttosto facilmente in tutte quelle zone caratterizzat... Senza dubbio, molte volte quando siamo al mare incappiamo in diversi problemi per quanto riguarda l'esposizione al sole.
Sopratutto con l'arrivo dei primi raggi solari, c'è la tendenza a prendere il sole cercando di abbronzarsi senza l'utilizzo delle opportune precauzioni.Spesso, infatti non ci muniamo di quelle creme che possono adeguatamente proteggerci dai raggi del sole e allora subiamo degli eritemi solari, che spesso provocano dei bruciori e dei pruriti estremamente fastidiosi.Per lenire tutti quei disturbi causati dall'eritema solare, si consiglia di realizzare un ottimo decotto a base di alloro: si tratta di un rimedio tanto antico quanto efficace, anche per tutti quelli particolarmente sensibili e delicate.E' sufficiente, in questi casi, preparare un ottimo decotto di alloro e poi versarlo nell'acqua predisposta per fare il bagno.Per realizzare questo decotto di alloro dobbiamo portare ad ebollizione quaranta foglie di alloro fresco all'interno di un pentolino colmo di quattro litri di acqua, mantenendo una fiamma moderata per almeno dieci minuti.Arrivati a questo punto possiamo provvedere a filtrare il decotto, per poi versarlo all'interno della vasca da bagno che contiene dell'acqua calda e mescoliamo dando una diffusione omogenea.Infine, ci potremo immergere nell'acqua per un periodo pari ad almeno dieci minuti.Nel corso della stagione autunnale, spesso , ci troviamo a fare i conti con i primi stati influenzali e raffreddori.Possiamo rimediare a tali disturbi preparando una bevanda calda che potrà ridare un senso minimo di benessere e risulta particolarmente utile anche per svolgere un'azione calmante della tosse.Si tratta di un decotto a base di alloro che si può considerare ottimo per la cura dei raffreddori e della tosse e che prevede anche l'impiego di fichi secchi, che sono estremamente ricchi di vitamina A e B, oltre che di zuccheri e proteine.Quindi, per realizzare questo decotto, dovremo disporre di tre fichi secchi, una buccia di arancia, una ventina di foglie di alloro, chiodi di garofano, della cannella e un piccolo pezzo di mela, oltre che 500 ml di acqua.Mettiamo a bollire all'interno del mezzo litro d'acqua un composto formato da scorza d'arancia, i fichi secchi, chiodi di garofano, cannella, la mela e ovviamente le foglie di alloro.Lasciamo che il composto giunga ed ebollizione e poi provvediamo ad eseguire il filtraggio.Si tratta di un decotto che si deve consumare sempre quando è caldo.Ricordiamo che per la preparazione del decotto, è necessario l'impiego di fichi secchi che si devono raccogliere nel corso del miglior periodo di maturazione, per poi portarli ad essiccazione gradualmente.L'alloro, all'interno di questo decotto, è in grado di svolgere un'attività prettamente aromatica, oltre che una leggera funzione antipiretica.
Secondo alcune fonti, l'olio essenziale di alloro potrebbe causare sonnolenza e può provocare dermatiti.
Se siete tra coloro i quali pensano che l'alloro serva solo per insaporire una bella bistecca alla griglia o per coronar
Tempo di raffreddore, tempo di mele. Anche se non è proprio così, i "rimedi della nonna" ci insegnano che uno dei toccas
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