cumino

Caratteristiche

Il cumino dei prati, che viene anche chiamato con il nome di carvi o cumino tedesco, fa parte della famiglia delle Ombrellifere, al genere Carum ed alla specie carvi.

Si tratta di una pianta erbacea biennale, che può raggiungere un'altezza tra 50 e 70 centimetri e una larghezza di circa 30 centimetri, con un portamento eretto con dei fusti estremamente lisci e sottili.

Le radici sono fittonanti, dalla forma molto allungata e con un spessore particolarmente elevato.

Le foglie sono alterne e si caratterizzano per avere un picciolo, estremamente profumate, lisce e finissime, con delle incisioni che arrivano notevolmente in profondità.

I fiori hanno una dimensione piuttosto ridotta, con una colorazione bianca o rosa e si aggregano all'interno di infiorescenze che vengono chiamate con il nome di ombrelle.

La fioritura si verifica nel corso della parte iniziale della stagione estiva, sopratutto nei mesi di giugno e luglio.

I frutti, che sono dei semi, hanno una particolare colorazione nera e maturano nel corso della stagione autunnale.

La parte della pianta di cumino che viene impiegata maggiormente è rappresentata dal seme, mentre le radici e le foglie si utilizzano molto di meno.

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Clima e terreno

cumino2Il cumino predilige quelle zone caratterizzate da un clima temperato e presenta un ottimo livello di resistenza nei confronti delle stagioni invernali particolarmente rigide.

Le esposizioni migliori sono rappresentate da quegli ambienti in pieno sole o con una leggera ombra.

Il cumino ha una particolare preferenza per i terreni sciolti, fertili ed estremamente ricchi di sostanza organica, ottimamente drenati e leggermente calcarei.

Si tratta di una pianta che riesce a vegetare molto bene anche sui terreni argillosi e subacidi, mentre non sopporta i terreni umidi e compatti, visto che il pericolo è rappresentato principalmente dalla formazione di possibili ristagni idrici, che possono essere la causa della morte della pianta.

Il cumino tedesco si sviluppa molto bene sulle zone alpine dai 1000 metri fino ai 2000 di altitudine.

Inoltre, la coltivazione del cumino tedesco viene attuata soprattutto nella parte centrale del vecchio continente, in particolar modo in Olanda.

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Semina

Il cumino si propaga per seme e la semina può verificarsi in semenzaio nel corso della prima parte della stagione primaverile, in modo tale da ricavare delle piantine che si possono trapiantare dopo pochi mesi.

In alternativa si può anche scegliere di effettuare la semina in campo al termine della stagione primaverile oppure anche all'inizio dell'autunno.

I semi devono essere collocati ad almeno 2-3 cm di profondità nel terreno e la germinazione avviene dopo un periodo di circa 10-15 giorni.

Dopo che le piantine sono riuscite a svilupparsi fino ad un'altezza pari a 5 cm, si esegue un diradamento che serve a conservare una distanza di circa 20-30 centimetri tra di esse, in maniera tale da poter disporre di una densità di 15-25 piante al metro quadro.


Tecniche di coltivazione

Il consiglio è quello di sfruttare ampi avvicendamenti, cercando di non seminare sul medesimo terreno il cumino dei prati o un'altra coltura che fa parte della stessa famiglia nel corso dei 4-5 anni successivi.

La gestione delle erbe infestanti deve essere effettuata con sarchiatura tra una fila e quella successiva.

Il cumino tedesco si caratterizza per essere una pianta che ha necessità di ricevere grandi quantità di fosforo, che deve essere distribuito insieme al potassio, mentre l'azoto va somministrato all'impianto evitando gli eccessi per non favorire la formazione di ristagni idrici che, come già sappiamo, possono essere molto pericolosi per la vita della pianta di cumino.

La raccolta deve essere portata a termine nel corso del mese di luglio e quello di agosto dell'anno che segue alla semina, visto che si tratta di una pianta biennale.

Le ombrelle vanno assolutamente tagliate nel momento in cui cominciano a cadere i primi semi: in seguito devono essere fatte essiccare all'interno di un vassoio che non si trovi alla luce, che sia asciutto e che goda di una buona circolazione d'aria.

Le foglie del cumino devono essere raccolte dopo un mese dalla semina e vengono impiegate fresche.


cumino: Proprietà

Dai semi del cumino tedesco si può estrarre fino al 3-5% dell'olio essenziale, al cui interno si può trovare una particolare sostanza, che viene chiamata con il nome di carvone, che può vantare notevoli proprietà antisettiche ed il limonene.

Il cumino si può considerare davvero come una pianta medicinale, dato che è in grado di assicurare lo svolgimento di un'azione digestiva ed antispasmodica.

Il cumino viene utilizzato essenzialmente per trattamenti in tutti quei casi in cui si verificano indigestione, flatulenza, meteorismo, diarrea, coliche, crampi intestinali, ulcera gastrica, bronchite e inoltre riesce ad incrementare la secrezione del latte nel corso della fase di allattamento.

Il cumino funziona come un ottimo rinfrescante dell'alito e della bocca e viene impiegato come acqua di colonia; inoltre si utilizza questa pianta nell'acqua calda per effettuare dei bagni rinfrescanti e purificanti.



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